Capitaneria sequestra 131 kg novellame tra Botricello e Cropani
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CROTONE, 4 APRILE 2015 - Nella notte appena trascorsa, in una attivita' di polizia marittima effettuata lungo il litorale di giurisdizione compreso tra i comuni di Botricello e Cropani, i militari della Capitaneria di porto di Crotone, hanno effettuato diversi controlli al fine di reprimere la pesca illegale, in particolare la pesca della sarda sottomisura. Tramite una pattuglia a terra, in prossimita' del comune di Botricello, i militari della Capitaneria di porto di Crotone scorgevano in mare diversi pescherecci sottocosta intenti ad effettuare la pesca illegale di novellame di sarda, vista la tipologia di unita' utilizzate e la loro vicinanza alla battigia. [MORE]
Successivamente, dopo un'attivita' di costante monitoraggio delle suddette unita', si riscontrava che le stesse si avvicinavano ancor di piu' alla costa e, spiaggiando vicino al fiume Crocchio nel comune di Cropani, sbarcavano il prodotto ittico direttamente a terra, stipandolo in alcune cassette di polistirolo e in un contenitore in plastica per alimenti. Il prodotto, sarebbe stato poi di certo prelevato con autovetture da persone a terra e trasportato e commercializzato alla varie pescherie e venditori ambulanti che, soprattutto nei periodi delle festivita', riescono a vendere sotto banco il richiestissimo "bianchetto".
In questo modo i pescatori di frodo, anche se con piccole unita', riescono a pescare e sbarcare molti chilogrammi di prodotto ittico, rendendo, tra l'altro, le operazioni di contrasto alla pesca illegale particolarmente difficili, sia perche' il prodotto viene spesso sbarcato su spiagge di difficile accesso e sia perche' cosi', se subissero un controllo in mare, non avrebbero a bordo alcun pescato. I militari della Capitaneria di porto di Crotone, accertato quindi l'illecito penale, decidevano di intervenire al fine di procedere alle opportune verifiche ed ispezioni e il prodotto ittico, un totale di circa 131 kg, veniva posto sotto sequestro. Il novellame sequestrato avrebbe fruttato, sul mercato nero, circa 1.800 euro. I militari, dopo aver comunicato alla competente autorita' giudiziaria il sequestro effettuato, hanno richiesto l'intervento del personale dell'Asp di Crotone - Dipartimento di Prevenzione - che ne ha certificato la destinabilita' al consumo umano. Il prodotto ittico, previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria, e' stato pertanto devoluto in beneficienza ad istituti caritatevoli della citta' di Crotone. (Agi)