Caos nel carcere di Rossano: detenuto simula un malore e scatena una notte di violenza
Episodio grave nel penitenziario di Corigliano-Rossano: personale sanitario barricato in infermeria, polizia penitenziaria aggredita
Un grave episodio di tensione si è verificato nella notte tra l’8 e il 9 dicembre all’interno del carcere di Rossano, nel comune di Corigliano-Rossano, dove un detenuto ha creato momenti di panico e agitazione simulando un malore per raggiungere l’infermeria. Una volta all’interno dell’area sanitaria, l’uomo ha dato inizio a una serie di comportamenti violenti che hanno messo in pericolo operatori e agenti.
I fatti: detenuto armato di punteruolo e lametta semina il panico
Secondo quanto comunicato dal Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, il detenuto avrebbe approfittato del ridotto numero di agenti in servizio per raggiungere l’ambulatorio e, armato di punteruolo e lametta, avrebbe minacciato chiunque si trovasse nelle vicinanze.
Il personale sanitario è stato costretto a chiudersi all’interno di una stanza dell’infermeria per sfuggire all’aggressione, mentre gli agenti hanno tentato di contenere la situazione in condizioni estremamente delicate.
Poliziotti aggrediti e danni alla struttura
Nonostante il pronto intervento della polizia penitenziaria, alcuni agenti sono stati colpiti con calci e pugni. Il detenuto avrebbe inoltre danneggiato arredi e attrezzature dell’infermeria, creando ulteriore caos.
Dopo lunghe ore di tensione, grazie alla professionalità degli operatori, la situazione è stata riportata sotto controllo senza ulteriori conseguenze gravi.
Farmaci sottratti e precedenti del detenuto
Durante l’azione, il detenuto è riuscito a sottrarre diversi farmaci, tra cui metadone, aggravando ulteriormente l'allarme interno. Secondo il Sappe, lo stesso soggetto nei giorni precedenti era già stato trovato in possesso di droga e di un telefono cellulare, segno di una situazione già critica e difficile da gestire.
Operatori feriti e ricoverati in ospedale
Tutti gli agenti e gli operatori coinvolti sono stati successivamente trasportati al pronto soccorso di Corigliano-Rossano per ricevere le cure necessarie. Il sindacato sottolinea ancora una volta le difficoltà che il personale penitenziario affronta quotidianamente, specialmente in situazioni di carenza di organico.
L’allarme del Sappe: servono più tutele e risorse
Il Sappe, attraverso le dichiarazioni di Giovanni Battista Durante (segretario generale aggiunto) e Francesco Ciccone (segretario nazionale), denuncia l’ennesimo episodio che mette in luce le condizioni critiche delle carceri italiane: personale insufficiente, aggressioni frequenti e sicurezza sempre più complessa da garantire. (Immagine archivio)
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