Cantone: "Non ho mai fatto politica, potrei uscire dall'Anm. Scontro con Sabelli: "Libero di farlo"
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ROMA, 29 OTTOBRE 2015 - Il Presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, respinge le accuse rivoltegli dal segretario dell’Anm Maurizio Carbone pronunciate a Bari durante un congresso, di essere troppo vicino alla politica. E annuncia che presto potrebbe uscire dal sindacato dei magistrati. “Sono rimasto perplesso dalle critiche arrivate dall'Anm, come un pugile che ha avuto un pugno e non si è ripreso e volevo anche fare un gesto eclatante: uscire dall'Anm. Poi ho deciso di prendere tempo perché l'Anm è la mia casa, mi ci sono iscritto il secondo giorno che sono entrato in magistratura. Ora però sto riflettendo e potrei decidere di andarmene", ha detto Cantone, parlando questa mattina a Radio 24. [MORE]
“Io non ho mai fatto politica nella mia vita, sono stato nominato con l'unanimità del Parlamento, rivendico la mia indipendenza ogni giorno e credo di essere indipendente al pari di quando ero in magistratura. In questo periodo posso garantire di aver avuto un'indipendenza persino maggiore: nessuno mi chiesto di dire o di fare una cosa, nessuno”, si difende Cantone. Quanto al “merito dell'accusa”, Carbone “ha utilizzato un argomento formale, direi avvocatesco”, taglia corto il magistrato.
E dopo l'affondo su Roma di ieri a Expo, quando ha detto che Milano è la capitale morale del paese perché Roma non ha gli anticorpi morali necessari Cantone ha precisato: "A Roma gli anticorpi li vedo, ma non riescono a fare sistema. Non è un'analisi politica: nessun retropensiero. Ma, per dire, abbiamo fatto fatica a far partire gli appalti per il Giubileo perché in ogni appalto c'erano gli stessi errori ripetuti. Se non fossimo intervenuti avremmo avuto il primo appalto affidato a un soggetto che è stato arrestato il giorno dopo per il sospetto di una tangente".
Ma è scontro tra il Presidente dell'Autorità Anticorruzione e il presidente dell'Anm, Rocco Sabelli: "Cantone deciderà liberamente se andare via o se restare nell'Anm, ma spero che in questa valutazione egli rifletta sul valore dell'Anm e sull'azione che da sempre noi portiamo avanti a tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e a difesa della legalità", la replica di Sabelli. Libero di andare via, insomma.
Tiziano Rugi