Campania tra scioperi Tir, manifestazioni e speculazione sul carburante
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NAPOLI 25 GENNAIO 2012 Lo sciopero dei Tir si fa sentire in maniera particolarmente violenta in Campania:
Durante la notte scorsa e la giornata di oggi ci sono stati blocchi stradali. In particolare decine di Tir hanno provocato rallentamenti sull’A 30 presso il casello autostradale del Mercato San Severino nel salernitano, e sull’A 16, verso Benevento, dove c’è stato un presidio da parte dei manifestanti.
Presso le due zone presidiate alcuni ristoratori, per solidarietà, hanno distribuito gratis pizze e panini ai manifestanti.
Liberi invece tutti i caselli occupati nella giornata di ieri sull’A 1 direzione Napoli.
Verso Caserta invece sono state date alle fiamme un’auto ed una bisarca, un automezzo che trasportava almeno 10 autoveicoli, parcheggiata in una piazzola di sosta in località Caianiello (Ce).
Il conducente del mezzo, un autotrasportatore polacco che non aveva aderito alle proteste, si è salvato solo per miracolo.
Inoltre nel napoletano e ad Avellino sono stati sequestrati due distributori di benzina che vendevano il carburante a 2 euro al litro.
Ad Ischia rimane a secco di carburante a causa delle agitazioni di questi giorni, in mattinata sarebbe dovuta salpare una nave con dei Tir carichi di benzina, ma si <<è deciso di desistere>> come affermato da Antonio Pinto, responsabile di una ditta che gestisce la distribuzione ed il deposito a tutti i punti vendita dell’Agip petroli sull’isola.
<<Vorremmo più che altro unirci agli autotrasportatori e dunque alla loro protesta >> ha dichiarato una ragazza che con alcuni amici ha dato vita ad un gruppo facebook a sostegno delle proteste <<noi non apparteniamo a nessun movimento, o meglio cerchiamo di dare il nostro contributo ovunque ce ne sia bisogno (…)facciamo parte della pagina facebook “i forconi campani”>>.[MORE]
Si capisco ma voi cosa fate di concreto?<<Noi cerchiamo di raccogliere quante più informazioni possibili e di appoggiare la protesta cercando di evitare infiltrazioni, abbiamo pochi mezzi a disposizione, ma per quanto possiamo cerchiamo di propagare idee non estremiste e che riguardino l'essere umano, ciò di cui ha bisogno e ciò che è costretto a passare in momenti come adesso…>>
Pensa che le liberalizzazioni non servano a migliorare la questione?
<< non sono in disaccordo con le liberalizzazioni ma il problema del nostro paese, che poi si estende anche a livello globale, non è solo economico e anzi più restiamo attaccati a questa logica più tempo passerà prima che ognuno di noi capisca che il problema è culturale:
siamo ormai immersi in un sistema che ci rende macchine da consumo e i cosiddetti "potenti" hanno fondamentalmente lo stesso problema che spinge una ragazzina imbottita di messaggi mediatici e immagini sbagliate a comprare a tutti i costi un i-phone….tutto ci spinge al consumo estremo e all'ideologia del denaro come fosse l'unico valore a cui dare conto, nel frattempo abbiamo perso ogni forma di umanità e spiritualismo e per spiritualismo non intendo affatto l'appartenenza a una religione, ma piuttosto la capacità che ogni essere umano ha di scegliere, di discernere..>>.
(Foto da www.iltempo.it)
TAMMARO CASO