Camorra, i poliziotti si travestono da operai per incastrare gli estorsori
Cronaca Campania

Camorra, i poliziotti si travestono da operai per incastrare gli estorsori

giovedì 30 giugno, 2011

 AVERSA (CASERTA), 30 GIUGNO 2011 - Il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura Antimafia partenopea, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Agostino Fabozzo, 40enne originario di Aversa, e Luigi Macchione, nato a Trentola Ducenta (in provincia di Caserta).

Si tratta di due affiliati al clan dei Casalesi, e in particolare al gruppo che fa capo agli Schiavone: il cugino di Macchione, tale Pietro Falcone, arrestato esattamente un anno fa dalla Squadra Mobile di Napoli, è ritenuto uomo di fiducia del reggente Nicola Schiavone.[MORE]

I due criminali sono accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso: in pratica avevano fatto esplicite richieste di pizzo, minacciando in caso di mancato recapito gravi ripercussioni fisiche ed economiche.

Il luogo di interesse era un cantiere di Aversa, dove erano stati avviati onerosi lavori di ristrutturazione: il clan aveva stabilito per quell’attività un pizzo di 8mila euro.

Quello che la camorra non aveva previsto è che sul posto, gli operai e il titolare dell’impresa, vittime dell’estorsione, erano in realtà tutti poliziotti travestiti: così è scattata automaticamente la flagranza di reato e l’arresto.

 

Maurizio Grimaldi


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