Camorra: gira armato con 18enne a Napoli, arrestato nipote boss

sabato 24 novembre, 2018

NAPOLI, 24 NOVEMBRE - Il suo e' un cognome 'pesante' nella geografia della criminalita' organizzata di Napoli e, dopo l'arresto del boss, e' per gli inquirenti il reggente della storica famiglia di camorra. Ieri notte, agenti del commissariato di quartiere San Carlo-Arena hanno arrestato Ciro Contini, 30 anni, e Vincenzo De Pompeis, 18enne, entrambi pregiudicati, per porto, detenzione e ricettazione di arma e munizionamento. I poliziotti, nel corso di ordinari servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere, poco dopo l'una di notte, in via Nicolini in direzione Ponti Rossi, hanno intercettato una Micra con a bordo due persone che hanno destato la loro attenzione. Hanno intimato l'alt per un controllo ma i due hanno repentinamente invertito la marcia effettuando un testa/coda e sono fuggiti in direzione via Arenaccia.

I poliziotti non li hanno mai persi di vista, anche quando hanno lasciato l'auto in via Mazzocchi, angolo via Sant'Attanasio, cercando di fuggire a piedi. In quel momento gli agenti hanno riconosciuto, nel passeggero della Micra, Contini, che prima di mettersi a correre ha tentato di disfarsi di una pistola. Dopo una corsa di circa 500 metri sono stati bloccati in via Tanucci. Un poliziotto ha recuperato in via Sant'Attanasio la pistola, una Python 357 Magnum CTG Colt's PT.F.A. di fabbricazione americana con matricola leggibile e completa di 5 proiettili di cui 4 Magnum e un 38 special. L'arma era bottino di furto denunciato regolarmente nel 2010. Ai due e' stata contestata anche l'aggravante di agire a favore dell'associazione criminale, perche' gli investigatori ritengono che stessero 'pattugliando' il territorio. Arma e munizioni, nonche' i telefoni cellulari trovati in possesso dei due arrestati, sono stati sequestrati.

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