Camerun: liberati preti italiani e suora canadese rapiti nel mese di Aprile
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YAOUNDE' (CAMERUN), 01 GIUGNO 2014 - Nella notte tra Sabato 31 Maggio e Domenica 1 Giugno, i due preti italiani e la suora canadese rapiti in Camerun, sono stati liberati. Giampaolo Marta, Gianantonio Allegri e Gilberte Bussier si trovano attualmente a Yaoundé, nella capitale del Paese.
Sebbene il sequestro dei tre non sia mai stato rivendicato, fin dal primo momento si è ipotizzata la responsabilità dei fondamentalisti di Boko Haram. I tre religiosi vennero rapiti in data 5 Aprile mentre si trovavano nella parrocchia di Tcheré, situata a circa ottocento chilometri dalla capitale Yaoundé.[MORE]
I due italiani, originari del vicentino, faranno rientro a casa nella giornata di domani. Giungeranno prima a Roma dove saranno ascoltati dai magistrati in merito al sequesto. Mentre si diffonde il messaggio su Twitter di Matteo Renzi, nel quale si legge «Bentornati e un abbraccio alla loro comunità e ai loro amici», France Presse fa sapere che una fonte militare avrebbe rivelato alcuni dettagli in merito alla liberazione.
Il militare, che ha chiesto di rimanere anonimo, avrebbe infatti dichiarato: «Siamo stati una settimana in Nigeria per negoziare. Alla fine ci sono stati consegnati la notte scorsa. Ma non è stato facile. I rapitori hanno ripetutamente cambiato luogo di prigionia. Quindi hanno mandato qualcuno a prenderci con la moto. Quando li abbiamo visti siamo rimasti impressionati dal numero e dalla qualità delle loro armi».
Le agenzie di stampa hanno inoltre indicato che il Vescovo Pizziol ha dichiarato che i due sacerdoti italiani si trovano in buono stato di salute, anche se appaiono essere sia dimagriti che affaticati. Il Vescovo di Vicenza ha anche spiegato che i familiari dei due preti italiani li attenderanno a Venezia, dove giungeranno dopo essere stati ascoltati dalla magistratura romana.
(Immagine ilsismografo.blogspot.com)
Alessia Malachiti