Camerun: Boko Haram rapisce due preti italiani e una suora canadese
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Camerun: Boko Haram rapisce due preti italiani e una suora canadese

domenica 6 aprile, 2014

ROMA, 6 APRILE 2014 - Due sacerdoti vicentini Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri, e una suora ottantenne di origine canadese, Gilberte Bussier, sono stati sequestrati in Camerun, nella missione cristiana di Tche’re-Tchakidje’be, a circa 60 chilometri dal confine con la Nigeria. Da quanto si evince, il sequestro sarebbe avvenuto per mano di uomini armati, probabilmente legati al gruppo estremista islamista nigeriano di Boko Haram.

Il rapimento è avvenuto nella notte fra venerdì e sabato e il Ministero per gli Affari esteri ha immediatamente avviato un’unità di crisi, allertando l'ambasciata a Yaoundé e Federica Mogherini ha richiesto il "massimo riserbo". L'atto terroristico non è ancora stato rivendicato, ma si ipotizza la responsabilità di Boko Haram, dal momento che tale organizzazione è molto attiva in questa zona geografica.[MORE]

Secondo gli investigatori locali, le tre persone rapite potrebbero trovarsi ancora nello Stato del Camerun, dal momento che i terroristi, a bordo di mezzi militari, non avrebbero avuto ancora il tempo di superare il confine. Nonostante la presenza di uomini armati, alcuni testimoni hanno riferito che i due preti e la suora non sono stati feriti.

Secondo alcune suore della Divina Volontà di Bassano del Grappa che operano nell’area dove si trovano anche altri due sacerdoti italiani, nei giorni scorsi era giunte alcune minacce presso la missione. Inoltre, la polizia aveva scoperto un deposito di armi dei terroristi. Già nel 2013, nella stessa zona era stato rapito e poi liberato un religioso francese.

Valentina Vitali

(Foto: www.livejournal.it)

 


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