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ROMA, 02 APRILE 2013- Tempo di tagli, alla Camera dei Deputati, che secondo le prime stime, avrebbe risparmiato sotto la Presidenza Boldrini almeno 500mila euro al giorno. Mentre è ancora in corso la riunione dell'Ufficio di Presidenza a Montecitorio, un tweet di Davide Caparini (Lega Nord) reso noto dall'Ansa annuncia un taglio all'unanimità del 30 per cento delle indennità di carica dell'ufficio presidenza della Camera dei Deputati.
Una scure che si abbatte anche sulle spese per il personale di segreteria, e sui contributi ai gruppi, diminuiti per un buon 25 per cento, con una riduzione complessiva che ammonta a circa 8,5 milioni di Euro.
Giù anche il fondo di rappresentanza generale, e dietro l'angolo, aspettano forti riduzioni per le spese telefoniche dei Deputati; via i fondi di rappresentanza dei singoli, che si aggiungono ad ulteriori 250mila euro risparmiati con il dimezzamento del fondo generale di rappresentanza.[MORE]
Misure del genere porteranno, secondo la vicepresidente della Camera Marina Sereni (Pd) a un taglio complessivo di oltre 5 milioni, da sommare alle rinunce ad appartamenti e auto di servizio deliberati la scorsa settimana; un segno concreto di buona amministrazione, ribadisce l'Onorevole, su cui, però, si può ancora lavorare moltissimo.
La discussione, infatti, non è ancora giunta al termine, e continuerà giovedì mattina, quando si proverà a sciogliere il nodo sui collaboratori dei gruppi parlamentari, fortemente criticato dal Movimento 5 Stelle, scagliatosi più volte contro la mancanza di trasparenza di una soluzione che attualmente permette ai deputati di attingere nomi da due diverse liste.
(immagine da: www.tmnews.it)
Simona Peluso
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