California, bambina down di 4 anni uccisa dal fidanzato della madre
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SAN BERNARDINO (CALIFORNIA), 3 APRILE – Una bambina di quattro anni, affetta da sindrome di Down, è stata massacrata di botte dal compagno della madre ed è morta dopo giorni di agonia. L’uomo, un ventiquattrenne, è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
La piccola era a casa con il compagno della madre, che l’aveva affidata all’uomo mentre lei era al lavoro. Brutalmente picchiata perché “disubbidiente” e perché lo interrompeva mentre parlava. Sarebbero stati questi i motivi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, a far scattare l’efferata aggressione ai danni della vittima, messa a letto dopo la terribile e inaudita violenza ricevuta.
Qualche ora più tardi, il ventiquattrenne si è recato nella stanza da letto della bambina e l’ha trovata agonizzante, con labbra e mani cianotiche. A quel punto, l’uomo ha avvisato la compagna e ha chiamato i soccorsi. Ricoverata in condizioni disperate in un ospedale della città, la piccola è deceduta lo scorso 29 marzo dopo aver trascorso giorni interi di agonia a causa delle profonde lesioni causate dalle percosse. L’aggressore e la compagna, madre della bambina, al momento del ricovero sono stati arrestati per maltrattamenti su minore. La coppia era fidanzata da qualche mese e, spesso, la donna affidava i suoi quattro figli al compagno mentre lei era al lavoro.
Dopo la morte della vittima, nei confronti dell’offender si è aggiunto un ulteriore capo di accusa, quello per omicidio.
Luigi Cacciatori
Immagine da: abc7.com