Calcio Serie B. Mister Vivarini e Stroppa: architetti di un pareggio tattico. Catanzaro - Cremonese 0-0 (Video)
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Tra strategie e determinazione, Catanzaro e Cremonese gettano le basi per i Playoff
Nella frenetica corsa verso i playoff, la 34a giornata di Serie B ha offerto uno scontro incandescente tra Catanzaro e Cremonese, culminato in un pareggio che ha lasciato scintille sul campo e promesse nell'aria. Il tecnico del Catanzaro, Mister Vivarini, ha trasmesso un messaggio chiaro: la prestazione solida della sua squadra è un presagio per le battaglie future, malgrado l'amaro retrogusto di un pareggio che sa di occasione mancata. La resilienza mostrata e la determinazione, nonostante l'infortunio di un giocatore chiave come Ambrosino, sono i fulcri su cui Vivarini costruisce la sua fiducia.
Dall'altro lato, la prudenza e la praticità sono state le parole d'ordine per Giovanni Stroppa, il comandante in grigiorosso, che dopo momenti di trepidazione, celebra il ritrovato equilibrio e l'astuzia tattica. Il punto guadagnato è una miscela di rammarico per le opportunità perdute e sollievo per aver mantenuto il Catanzaro a debita distanza nella lizza per un posto nei playoff.
La strategia di Stroppa, la saggezza tattica nel mantenere freschi i suoi attaccanti, e la risposta collettiva alla sconfitta contro la Ternana sono tutti indicatori di una squadra che, nonostante le avversità, cerca di tenere la testa fuori dall'acqua in un mare agitato dalla competizione.
Entrambi i mister hanno scolpito un racconto di resistenza e rinnovata speranza, di sconfitte che insegnano e di lezioni che forniscono il trampolino per salti più alti. Con i playoff che si stagliano all'orizzonte, le loro parole non sono solo un'eco di ciò che è stato, ma un proclama per ciò che potrebbe essere.
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Analisi di Mister Vivarini sul pareggio tra Catanzaro e Cremonese: una preparazione ai Play-Off
CATANZARO - La tensione era palpabile allo stadio del Catanzaro, dove il fischio finale ha sancito un pareggio che ha il sapore di una prova generale per i tanto attesi play-off. Il Mister Vivarini, con la sua consueta franchezza, non ha mancato di sottolineare l'alto livello di gioco mostrato da entrambe le formazioni: "È stata veramente una bella partita," ha commentato.
Nonostante il risultato di parità, Vivarini ha lodato i suoi giocatori per la grande applicazione e la lotta su ogni pallone, mostrando un leggero disappunto per non aver trasformato questo impegno in una vittoria. La sua soddisfazione emerge nell'evidenziare come il match sia stato un divertimento per il pubblico - un obiettivo che tiene a cuore.
Il risultato, un pareggio che lascia l'amaro in bocca, non ha scalfito la fiducia di Vivarini nella sua squadra, che continua a dimostrarsi grande nel contesto del campionato. "Noi siamo una grande squadra," ha affermato con convinzione, riconoscendo il percorso straordinario intrapreso durante l'anno.
Uno dei momenti chiave della partita è stato l'infortunio di Ambrosino, che stava disputando un incontro eccezionale fino a quando non ha subito un pestone che ha compromesso la sua caviglia. Vivarini esprime la speranza di un recupero rapido per il giocatore.
In difesa, il Catanzaro ha mostrato una grande applicazione, elemento su cui si è concentrata la preparazione settimanale. "Siamo stati molto attenti e molto bravi," ha sottolineato Vivarini, rimarcando l'importanza di non concedere spazio alla Cremonese. Anche se in una circostanza la squadra ha commesso un errore che ha rischiato di costare caro, l'intervento di Fulignati ha evitato il peggio.
Questo pareggio posiziona il Catanzaro in una condizione di fiducia crescente verso i prossimi incontri. Nonostante il pareggio, la determinazione e la consapevolezza mostrata dalla squadra di Vivarini fanno ben sperare per il futuro, soprattutto in vista delle battaglie dei play-off che si prospettano all'orizzonte.
Di seguito il video integrale con mister Vivarini nel dopo Gara Catanzaro - Cremonese 0-0
Giovanni Stroppa: “La squadra ha ritrovato praticità”
Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa al termine di Catanzaro-Cremonese, sfida valida per la 34a giornata di Serie B. Ecco le sue dichiarazioni.
CREMONESE - Mister, è stata una partita apertissima nella quale la Cremonese è andata più volte vicina al gol…
“Sì, è un peccato non aver sfruttato le occasioni del primo tempo e quelle del secondo, come la traversa di Castagnetti. Ad eccezione di due momenti in cui siamo scivolati e qualche rinvio non così organizzato la squadra ha chiuso la gara in crescendo, diventando padrona del campo. Riuscirci a Catanzaro non è da poco”.
Che significato ha questo punto, arrivato dopo un periodo complicato?
“Il percorso di queste ultime quattro partite ci ha insegnato che se non facciamo la fase difensiva in un certo modo diventa più difficile essere propositivi in avanti. Oggi abbiamo avuto alcune occasioni per andare in vantaggio, anche se non ci siamo riusciti. È importante che la squadra abbia ritrovato praticità, soprattutto a livello di attenzione”.
È più grande il rammarico di aver perso punti su Venezia e Como o la soddisfazione per aver mantenuto a distanza il Catanzaro?
“Entrambe le cose. Non era semplice fare questo tipo di gara contro il Catanzaro, mi prendo il punto e lo teniamo a distanza, ma mancano quattro partite e non è finito nulla. Sicuramente è un peccato aver perso terreno da chi ci precede, ma era importante non prendere gol e tornare ad essere squadra. A parte un inizio in difficoltà abbiamo preso le misure e il campo nel modo giusto, è stata una partita bella in termini di episodi”.
La Cremonese non è riuscita ad andare spesso per vie verticali. Che ne pensa?
“La verticalità si può trovare quando ci sono gli spazi, il Catanzaro ne ha concessi pochi coprendo molto l’area. Per questo abbiamo dovuto girare e cercare più spesso il cross e i duelli sull’esterno”.
Lo scambio tra Vazquez e Johnsen era una strategia studiata per la gara di oggi? Ha aspettato a sostituire i due attaccanti perché si aspettava ancora di più?
“Sì, abbiamo cercato di trovare situazioni che potessero mettere in difficoltà il Catanzaro. Piano piano la qualità del palleggio c’è stata e siamo diventati padroni del campo. Fare un cambio poteva spezzare gli equilibri, ho messo punte più fresche negli ultimi minuti per non rompere le coppie e la possibilità di essere così ben presenti sul campo”.
Come avete vissuto la preparazione a questa gara dopo la sconfitta con la Ternana?
“È stata una settimana brutta. Non è semplice spiegare che nonostante tre sconfitte nelle ultime quattro ci siano state delle prestazioni straordinarie, al netto dei limiti mostrati in alcune occasioni e che ci sono costati cari. Ma è chiaro che non si può pensare a ciò che è stato fatto, solo fare tesoro degli errori commessi. Oggi, come in ogni momento di difficoltà, la squadra ha mostrato attaccamento e condizione mentale che non erano scontati, è un’ottima base per ripartire”.
Il prossimo turno ci sarà lo scontro diretto con il Venezia, ma nel frattempo la classifica si è allungata verso l’alto. È tempo di pensare ai playoff?
“Le squadre lì avanti vanno talmente veloce che nel giro di brevissimo tempo potevamo lottare per il primo posto, mentre oggi ci giochiamo il quarto a causa di alcune sconfitte arrivate nonostante prestazioni importanti. Nei primi minuti della gara abbiamo pagato questo aspetto a livello di freschezza mentale. Da quando è iniziato il mio lavoro qui abbiamo avuto spesso il rammarico di non aver concretizzato le occasioni create… Bisogna tornare a fare le cose con praticità e personalità come accaduto oggi. Questo finale di campionato ci deve servire per fare un ulteriore passo in avanti in termini di classifica che potrebbe avvantaggiarci in futuro”.
Coda è rimasto in panchina per la terza gara consecutiva. Questione di condizione da ritrovare?
“Anche in questo caso vale il discorso che ho fatto per altri giocatori. Nelle ultime gare ho voluto far rifiatare alcuni per recuperare e dare spazio ad altri per trovare la giusta condizione, come Buonaiuto che in queste settimane sta riprendendo i ritmi della squadra. Oggi Tsadjout ha una condizione migliore di Coda, era una partita di corsa e quindi ho scelto di conseguenza. Ciò non toglie che Massimo Coda sia Massimo Coda: lo aspettiamo, ci sarà bisogno di lui”.
Di seguito iil video integrale di Mister Stroppa Dopo Catnzaro Cremonese 0 - 0