Roma, 03 Giugno-Compare il nome di Daniele De Rossi, nell’inchiesta “Last Bet”. Il centrocampista della Roma e della Nazionale è chiamato in causa da Marco Paoloni. La partita “sospetta” è Genoa-Roma finita 4 a 3 per i padroni di casa, ma un particolare non da poco conto, risulta essere il fatto che De Rossi non giocò al Marassi, perché squalificato.[MORE]
Il portiere del Benevento, in manette da mercoledì, suggeriva agli scommettitori di puntare sull’ Over, ossia sul fatto che il computo totale delle reti sarebbe stato superiore al parametro fisso 2,5. Inoltre, Paoloni, si vantava di avere come “aggancio” nel team giallorosso, proprio Daniele De Rossi. Tuttavia, è doveroso precisare come il calciatore romano non risulti essere indagato, ma è stato solo citato, nel corso delle intercettazioni telefoniche, dallo stesso Paoloni.
Dopo Inter-Lecce e Brescia-Bologna, le indagini sembrano interessare anche la Serie A, sebbene occorra agire con la massima cautela, considerata la gravità dei presunti fatti. Gli arrestati, da quanto emerso, nello svolgere le loro attività illecite si lasciavano andare a veri e propri episodi di millanteria: per “invogliare” gli scommettitori ed “esibire” illustri (e forse fasulli) cavalli di Troia. Con queste premesse, è necessario usare una totale prudenza, circa il coinvolgimento di Daniele De Rossi in questa torbida storia.
L’impressione è che altri calciatori, magari anche di Serie A, a torto o a ragione, saranno chiamati in causa nei prossimi giorni. Non resta che stare alla finestra e attendere gli sviluppi di questa incresciosa vicenda, che nessun vero sportivo avrebbe mai voluto vivere.
Davide Scaglione
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