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Riceviamo e pubblichiamo
Al 93' arriva il colpo vincente di De Vecchis che regala ai lucani la vittoria nei Play-off. Gara intensa ed in grande equilibrio nel primo tempo. Pianura autore di una grande ripresa, non riesce a trasformare la pressione in gol.
CHIETI- Il Matera dei record conquista il primo posto dei play-off e con questo successo può continuare ad alimentare le speranze di un ingresso in Lega Pro. Di fronte due squadre quotate e ben organizzate, protagoniste nella stagione regolare come nella fase post-campionato.[MORE] Da una parte i lucani, arrivati all'appuntamento con la coccarda tricolore della Coppa Italia appuntata sulle maglie; sull'altra sponda il Pianura, espressione di un territorio che vive intensamente lo sport ed in particolare il calcio, facendogli spesso assumere un ruolo di traino per il tessuto sociale, offrendo importanti occasioni di sviluppo. Il Matera conquista il successo in extremis, grazie al colpo di De Vecchis giunto in pieno recupero, nel momento di maggior pressione da parte del Pianura e quando tutto sembrava far presagire all'avvio della lotteria dei rigori. La retorica induce in tentazione in tali frangenti, ma niente di meglio del motto "il calcio è anche questo" può dipingere al meglio l'epilogo della finalissima dei play-off disputata da Matera e Pianura. Tanti sostenitori delle due formazioni hanno sfidato la temperatura estiva ed il calendario che, di questi tempi, invita più a trascorrere la domenica al mare o ai monti che non sugli assolati spalti di uno stadio. Il balletto delle cifre andato in scena alla vigilia del match, e che dava la tifoseria lucana come la più numerosa al seguito dei propri beniamini, si è risolto con un sostanziale pareggio nella quantità di supporters che alla fine hanno occupato le curve dell'Angelini. Stadio bello e funzionale quello di Chieti, grazie anche all'impeccabile assistenza messa in atto dal club cittadino, che ha trovato l'apprezzamento delle due società impegnate nell'ultimo ed importante atto di questa lunghissima stagione dedicata alla Serie D. La posta in gioco ha fatto sì che le due contendenti si affrontassero con grande impegno, nel tentativo di raggiungere un traguardo che potrebbe spalancare le porte della Seconda Divisione. La vittoria dei play-off non garantisce infatti l'accesso diretto in Lega Pro, ma consente a coloro che hanno trionfato di occupare il primo posto di una speciale graduatoria, riservato ai club di Serie D che, in caso di disponibilità di posti ne consentirebbe il ripescaggio in Seconda Divisione. Accesso che rimane comunque prioritario per le squadre che da quel campionato sono invece retrocesse nel massimo campionato della LND. Ma se la speranza è l'ultima a morire, tanto vale inseguire il sogno e giocarsi sino all'ultimo le chances di un salto di categoria.
LA GARA
Matera e Pianura hanno dato vita ad una gara intensa e dai due volti. Match in equilibrio nel primo tempo con diverse occasioni per parte; pallino del gioco nei piedi dei campani per buona parte del secondo tempo, con i lucani schiacciati in difesa ma capaci di fa male in contropiede. Dopo quattro minuti dal fischio d'inizio, Scarpato prova a rompere gli indugi scagliando un tiro potente, ma fuori bersaglio, dal limite dell'area del Matera che sfila sul fondo sotto l'occhio attento di D'Angelo. Al 7' i lucani rispondono con Logrieco: sua la conclusione dalla distanza che Despucches neutralizza pur senza trattenere il pallone, poi recuperato da Bartoli per il disimpegno. All'11' grande occasione per il Matera: De Vecchis cala in area al termine di un'incursione sulla fascia destra; fa tutto bene tranne il servizio finale, atteso da Albano in buona posizione, consentendo il recupero dei difensori campani. Al 24' un retropassaggio di Martinelli chiama all'intervento il reattivo D'Angelo, che con uno scatto felino evita va a bloccare in volo un pallone altrimenti destinato in rete. Il Pianura insiste e guadagna un calcio piazzato da buon posizione grazie ad una discesa irresistibile di Carretta, fermato solo da un intervento falloso. La battuta a girare di Manzo è insidiosa ma comunque fuori misura. Al 34' nuova occasione per il Matera: Logrieco su calcio piazzato apre per Albano, contrastato efficacemente da Mattera al momento della girata. Tre minuti dopo sono ancora i lucani a cercare la via del gol. Lo fanno con De Vecchis che scaglia un gran destro all'indirizzo della porta difesa da Despucches. Il giovane portiere del Pianura risponde con prontezza, deviando la sfera e consentendo il recupero della stessa da parte dei compagni di reparto. Al 42' Despucches non riesce a bloccare il pallone su un siluro di Carretta, ma riesce ugualmente a sventare il pericolo deviando il tiro in corner. Dopo pochi minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità per la prima frazione di gioco. La ripresa si apre con gli uomini di Gargiulo che si fanno più intraprendenti e pericolosi. Al 6' la rasoiata dell'ottimo Mattera, a conclusione di un'azione tutta di prima orchestrata dai campani, lambisce il palo alla sinistra di D'Angelo, ormai battuto. Poco dopo il tiro ravvicinato di Ausiello, subentrato nell'intervallo a De Rosa, trova sul suo cammino lo stinco di un difensore in maglia bianca, che impedisce al pallone di terminare nel sacco. Anche Rizzo muove le sue pedine: dentro Campo a rilevare Logrieco, nel tentativo di contrastare la veemenza del Pianura e di ridare ossigeno al reparto avanzato. Ma la vena offensiva dei napoletani non si esaurisce. Al 20' la volée di Pirone scalda nuovamente i guanti di D'Angelo. La pressione esercitata dall'undici di Gargiulo sembra mettere in seria difficoltà l'intera formazione lucana, per un buon periodo schiacciata nella propria metà campo ed apparsa a corto di idee. Il forcing del Pianura però, nonostante un buon numero di occasioni costruite (la migliore forse con un'invenzione di Manzo al termine di un travolgente azione personale) non produce il gol del vantaggio. Il Matera torna a prendere coraggio e riprende ad avventurarsi dalle parti di Despucches, protagonista in almeno un paio di provvidenziali interventi necessari per sventare i rischi generati dalle incursioni di Albano & Co. La sfida resta intensa ma il gol non arriva. Con il trascorrere inesorabile del cronometro sembra avvicinarsi lo spettro dei calci di rigore, conseguenti al perdurare del pareggio senza la prova d'appello dei tempi supplementari. Ma il calcio riserva sempre incredibili sorprese, capaci di trasformarsi in gioie immense per alcuni ma di far sprofondare altri negli incubi peggiori. Arriva allo scadere dell'ultimo minuto di recupero la stoccata di De Vecchis che raccoglie l'involontario assist di Carbonaro che devia in favore dell'avversario il passaggio di Albano. Incontenibile l'amarezza del difensore campano, quanto la gioia dei giocatori lucani che corrono a fare festa sotto la curva dei propri sostenitori.
MATERA 1
PIANURA 0
Matera: D'Angelo G., Manetta (dal 22'st Ostaku), Bartoli, Mazzoleni, Manzo, Martinelli, Carretta (41'st D'Angelo F.), Conte, Albano, De Vecchis, Logrieco (dal 12'st Campo); a disp. Dimula, Savino, Martone, Alassani; all. Rizzo.
Pianura: Despucches, Carbonaro, Letizia, Mattera, Allocca, De Rosa (1'st Ausiello), Scarpato G., Ianniello, Del Sorbo, Manzo, Pirone (34'st Ventre); a disp. Lima, Manzi, Scarpato V., De Luca, Galdean; all. Gargiulo.
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.
Assistenti: Favia di Bari e Di Salvo di Barletta.
Marcatori: 43'st De Vecchis.
Note: ammoniti Conte, Campo e De Vecchis per il Matera, Mattera, Allocca e De Rosa per il Pianura. Spettatori 2000 circa.