Calcio, Lecce choc: dopo l'allenatore, anche il presidente si dimette!

lunedì 23 maggio, 2011

LECCE, 23 maggio 2011 - Guai senza fine per il Lecce. Dopo le inaspettate dimissioni di Gigi De Canio, formalizzate giovedì scorso, ecco oggi pomeriggio l'annuncio choc del presidente Giovanni Semeraro: "E' arrivato il momento di passare la mano”.
Sembra davvero la scena di un film horror, questa che si gira nel Salento all'interno di un set calcistico dove sembrava filare tutto per il meglio, vista la salvezza conquistata e la festa dei tifosi, ieri sera.
Invece le tensioni accumulatesi a seguito della decisione dell'allenatore di lasciare la guida della squadra, mal digerite dalla dirigenza, hanno portato con molta probabilità alla sofferta scelta del patron giallorosso.[MORE]
“In tutti questi anni non ho condiviso le logiche di questo mondo – dice Semeraro in conferenza stampa, con la voce rotta dall'emozione - ma mi ha visto protagonista solo per l'amore che nutro per questa terra e per i colori giallorossi. Quest'amore mi è costato più di quanto avrei potuto prevedere nel lontano 1994".
In 17 anni di gestione, infatti, il Lecce può vantare 6 campionati di Serie B di cui 5 con la promozione in A.
Semeraro vuota il sacco e se la prende con coloro i quali dimostrano attaccamento alla squadra solo a parole: "Già da tempo - prosegue l'azionista di maggioranza - avevo espresso l'auspicio di condividere con altri imprenditori questa esperienza, ma non ho ricevuto alcun segnale in tal senso. Forse la mia presenza è stata ritenuta ingombrante...”
Nonostante tutto, il Presidente intende salvaguardare il prestigio della Società - che dovrà affrontare un nuovo anno nella massima serie calcistica senza (ad oggi) avere una guida tecnica – garantendo l'amministrazione ordinaria.
Sull'opportunità di mollare proprio adesso, questa è la spiegazione di Semeraro:“In questo momento in cui ci sono le condizioni ideali per un avvicendamento perchè la squadra è nella massima serie, con un collaudato modello gestionale, ricca di valori tecnici ed economici garantiti, appunto, dalla presenza in Serie A, in un territorio in forte crescita turistica, non tralasciando le opportunità che la nuova legge sugli stadi potrà offrire".
Un mese di maggio terribile per allenatori e squadre pugliesi: De Canio e Semeraro lasciano il Lecce, pur avendo conquistato la salvezza; Bortolo Mutti dice addio alla sua breve esperienza barese; Zdenek Zeman oggi ha formalizzato le dimissioni da tecnico del Foggia per protesta contro i torti arbitrali subiti.
La Caporetto del pallone, insomma.

Francesco Corallo

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