Calatanzaro: Università Magna Graecia, assunto 45 unità
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CATANZARO 9 FEB. 2012 - In merito alle notizie apparse in questi ultimi giorni sugli organi di stampa e inerenti i precari dell’Università Magna Graecia, l’Ufficio Stampa del Rettorato precisa che l’Università ha già assunto 45 unità di personale a tempo determinato, a fronte delle circa 75 che prestavano servizio, a vario titolo (tempo determinato e Co.Co.Co) nell’Università stessa. Purtroppo, non è stato possibile assumere con contratto a tempo determinato altre unità di personale, stante i vincoli posti dalle recenti disposizioni di legge che impongono una drastica limitazione delle assunzioni nelle Università.
Questa problematica è stata già ampiamente discussa con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nelle diverse riunioni tenutesi sull’argomento alla presenza del Prof. Umberto Gargiulo, docente di diritto del lavoro, ormai da anni delegato del Magnifico Rettore per i rapporti con le organizzazioni sindacali.
La posizione assunta dall’Amministrazione universitaria è stata pienamente condivisa dal Collegio dei Revisori che ha ribadito l’impossibilità di superare il limite di 45 unità a tempo determinato, limite massimo per la nostra Università imposto dalle vigenti disposizioni di legge. [MORE]
Ciò nonostante, al fine di garantire la funzionalità dei servizi, l’Amministrazione universitaria ha individuato soluzioni alternative che porteranno ad ampliare in modo significativo il numero di unità di personale in supporto alla didattica e alla ricerca, ricorrendo al conferimento di incarichi di collaborazione (Co.Co.Co) che però necessitano della preventiva autorizzazione da parte della Corte dei Conti. Su tale ipotesi, consapevoli che questa modalità rappresenta al momento l’unica alternativa possibile, hanno espresso il loro consenso tutti i responsabili degli uffici dell’Amministrazione centrale dell’Università nonché tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
L’Università, inoltre, proprio per andare incontro a specifiche esigenze di Uffici che necessitano di funzioni diversificate nel tempo, come ad esempio l’Ufficio Tecnico, sta valutando la possibilità di ricorrere a lavoro somministrato. Tale modalità oltre a soddisfare pienamente le esigenze funzionali di Uffici dell’Amministrazione centrale permetterà di dare occupazione ad altri cittadini calabresi. In particolare su quest’ultima modalità di lavoro, in mancanza di possibilità di procedere a ulteriori scorrimenti della graduatoria come sopra specificato, hanno espresso consenso diverse organizzazioni sindacali.
Globalmente gli interventi su menzionati potrebbero portare al reclutamento di circa 70 unità di personale, una dimensione questa che, in aggiunta al personale già assunto a tempo indeterminato, è capace di garantire una buona efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa dell’Ateneo.