Cagliari vola alla finale dei playoff: Pareggio a Parma e sfida imminente con il Bari. I protagonisti si raccontano dopo la partita. (Highlights-video)
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Cagliari vola alla finale dei playoff: Pareggio a Parma e sfida imminente con il Bari. I protagonisti si raccontano dopo la partita
Serie B: 0-0 a Parma, il Cagliari va in finale dei play off
I sardi affronteranno il Bari nella sfida per la promozione
Sarà il Cagliari ad affrontare il Bari nella doppia finale dei play off di Serie B, che mette in palio la promozione.
La squadra allenata da Claudio Ranieri ha pareggiato 0-0 a Parma, superando così il turno di semifinale grazie al successo per 3-2 ottenuto in rimonta all'andata.
La prima delle due sfide per un posto nella massima serie si giocherà giovedì prossimo, 8 giugno, a Cagliari, mentre il ritorno verrà disputato in Puglia domenica 11.
Claudio Ranieri parla così dopo Parma-Cagliari.
"Ai ragazzi l'ho detto, non abbiamo fatto nulla. Abbiamo un'altra grande squadra da affrontare, siamo in finale e giocheremo altre due belle partite contro il Bari".
La cronaca
Finisce 0-0 a Parma, il Cagliari passa in finale e si giocherà la Serie A nel doppio confronto contro il Bari: andata a Cagliari l’8, ritorno a Bari l’11 giugno.
LE SCELTE
Ranieri sceglie, davanti a Radunovic, una difesa con Zappa, Dossena, Obert e Azzi. In mediana Makoumbou, ai lati Deiola e Kourfalidis con Nandez e Luvumbo supporti esterni a Lapadula.
CAGLIARI PADRONE
Il Parma inizia forte ma non calcia, così dopo meno di un quarto d’ora il Cagliari prende le redini della partita e calcia più volte in porta: prima Zappa da fuori (alto di poco su sviluppo da corner), due volte Deiola (prima fuori, poi deviato in bandierina), quindi con gli assalti a destra della triangolazione Zappa-Kourfalidis-Nandez, e a sinistri di Azzi-Deiola-Luvumbo. Sono tante le occasioni per pungere, ma al Cagliari manca sempre l’ultimo passaggio per andare al gol. Che arriva con Lapadula intorno alla mezzora, su imbeccata di Makoumbou in azione manovrata: l’italo-peruviano scappa sul filo del fuorigioco, controlla col destro e calcia col sinistro nell’angolino, ma la revisione svela presto il fuorigioco millimetrico a inizio azione. Il Parma ci prova nel finale di tempo con alcune punizioni (ammonito Dossena) ma Radunovic non deve soffrire.
INTENSITÀ E LOTTA
La ripresa inizia con il cambio di Ranieri: fuori Dossena e Kourfalidis, dentro Di Pardo e Goldaniga. Il primo fa l’esterno alto e Nandez scala al ruolo di mezzala, Deiola va davanti alla difesa con Makoumbou esterno. Dopo una pallonata fortissima al volto, Lapadula si riprende subito e poco dopo non arriva sul cross basso di Luvumbo in ripartenza, al 52’. Diversi i contropiede cagliaritani che non vanno a buon fine, si arriva così al 55’ quando Ranieri inserisce Altare in luogo di Zappa, col Cagliari che si mette a tre dietro. Tante emozioni, il Parma spinge con gli ingressi di Mihaila e Camara, il Cagliari in contropiede non trova l’imbucata giusta con Luvumbo pimpante. Al 72’ dentro Prelec per uno stremato Lapadula, nel Parma dentro Cobbaut (per Del Prato) e Bonny (per Sohm). Il Parma la sblocca al 74’ proprio con Bonny che col sinistro calcia forte e colpisce traversa e linea di porta: l’arbitro assegna il gol, lo stadio esplode, la revisione però evita un gol fantasma. Mossa Ranieri all’80’: dentro Viola, fuori Nandez.
FINALE INCANDESCENTE
Traversa di Zanimacchia all’85’ con un siluro di esterno destro a coronamento di un’azione infinita da un lato all’altro. Cagliari in trincea per tutto il finale ma è clamorosa la doppia chance per Luvumbo all’86’ con sinistro ciabattato fuori da pochi passi. Il finale è di battaglia, ma è 0-0 che permette di andare a sfidare il Bari e giocarsi la Serie A.
LE SCELTE
"I cambi all'intervallo? Loro spingevano tanto, nel primo tempo stavamo coprendo bene e la catena di destra lavorava bene, ma vedevo Kourfalidis un po' stanco, così dovevo tenere quella grande intensità contro la qualità del Parma. Loro sono molto bravi, amano entrare dentro centralmente per poi aprire, mi raccomandavo coi miei di essere sempre compatti, non sempre ce la facevamo ma abbiamo dimostrato una volta di più di essere un gruppo forte, sano, volitivo, con grandi qualità".
LA FORZA DEL GRUPPO
"Il gruppo fa la differenza , questo ci sta portando avanti. Quando sono arrivato erano demoralizzati, oggi siamo una squadra, speriamo di farcela. È dura, per me è come allenare la Roma, il Cagliari lo sento mio e quindi si soffre ancora di più.
PER LA GENTE
“Non ho più parole per questa gente, sono stupendi, mi dispiace avere solo 16mila posti alla Domus, oggi qui a Parma e nel nostro stadio sono stati splendidi, come tutto l'anno e in ogni parte del mondo.
I SINGOLI
"Makoumbou sapevo fosse mezzala, l'ho dovuto mettere davanti alla difesa per via dei tanti infortuni nei miei primi mesi. Credo possa giocare in entrambi i ruoli, se avesse anche più tiro sarebbe un giocatore di enorme profilo. A volte tiene troppo palla, gli ho promesso una bottiglia di champagne se farà due passaggi in avanti di seguito, ma sarà dura (ride). Lapadula? Ha preso una botta, ma mi ha detto che sta bene. Come l’ho visto stanco ho deciso di schierare Prelec”.
ORA IL BARI
"Il Bari è una grandissima squadra, ho sempre detto che tutte quelle che sono arrivate ai playoff meritano tantissimo e ora ce la giochiamo
Al termine del match contro il Parma il centrocampista rossoblù Nicolas Viola ha parlato con i media, queste le sue dichiarazioni:
FORZA E CARATTERE
“All’inizio abbiamo sofferto il gioco del Parma, d’altronde è una squadra costruita per vincere: è tra le più complete del campionato, giocano un bel calcio, onore a loro. Nella ripresa siamo usciti noi, con carattere, andando a pressare più alti: è venuto fuori tutto il nostro spirito di rivalsa e l’abbiamo ribaltata. Anche per come è arrivata, questa è una vittoria molto importante: ci fa capire quanto possiamo ancora crescere, ci dà carica e forza. Questa è una vittoria del gruppo”.
LA SCOSSA IN MEZZO AL CAMPO
“Aspettavo questo momento, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato: non c’era spazio per le emozioni, era una partita fondamentale. Sono entrato a mezz’ora dalla fine, eravamo sotto due di gol, ma io volevo vincere, aiutare i miei compagni. Serviva una scossa, ho messo le mie qualità e l’esperienza al servizio della squadra: è andata bene, sono felice per i tifosi, per il mister, per il gruppo. Ci meritavamo questa serata".
UN PUBBLICO FANTASTICO
“Giocare davanti a questo pubblico è stato meraviglioso: per fare delle grandi prestazioni c’è bisogno di un ambiente come questo, i nostri tifosi ci hanno letteralmente trascinato. Giovedì pomeriggio faremo un allenamento a porte aperte allo stadio, li aspettiamo".
PRONTI PER UN’ALTRA BATTAGLIA
“Anche sul 2-2 non abbiamo smesso di continuare ad andare avanti alla ricerca del terzo gol, non dovevamo accontentarci. Per quello che stavamo proponendo nella ripresa, raggiunto il pari, mi sentivo di poterla vincere, e così è stato. Ma questa gara ora è già in archivio: ci aspetta un’altra partita molto difficile e per vincerla dovremo affrontarla con lo stesso spirito del secondo tempo. La prepareremo al meglio, non vedo l’ora che sia sabato”.
Il centrocampista rossoblù Alessandro Deiola ha incontrato i media al termine della gara: "Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, da grande squadra. Ora ci concentriamo subito sulla prossima: ci aspettano due partite contro una squadra forte, la prima la giocheremo davanti ai nostri tifosi: daremo tutto per raggiungere il nostro obiettivo, siamo pronti alla battaglia".
UN GRANDE CUORE
“Faccio i complimenti al Parma, noi l’abbiamo preparata sapendo di affrontare una squadra di grande qualità che ci ha messo in difficoltà in questo doppio confronto: oggi il mister ci ha chiesto di gettare il cuore oltre l’ostacolo, quando c’è stato da soffrire lo abbiamo fatto da squadra, e questo ci ha portato a conquistare la finale. Il Parma ha tanti buoni giocatori, ma io non cambierei i miei compagni con nessuno”.
TUTTI INSIEME
"Siamo stati eccezionali. La gara di andata ci ha dato tanto entusiasmo ma eravamo consapevoli di non aver fatto ancora nulla. Per cui siamo venuti qui per vincerla, lo spirito era questo: come all’andata questa partita l’abbiamo fatta nostra tutti insieme, con i nostri tifosi, il nostro dodicesimo uomo in campo. Avremo bisogno ancora di loro".
UOMO SQUADRA
“Questa squadra non molla mai, siamo sempre pronti ad aiutarci l’un con l’altro. Siamo un grande gruppo, una famiglia. Io mi metto a disposizione del mister, mi adatto a qualsiasi ruolo mi chieda, l’importante è essere utile ai compagni e alla squadra”.
Nandez ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Parma-Cagliari: "Una passaggio del turno meritato, sia per questo gruppo, per questa maglia, andremo avanti tutti insieme fino alla fine. Per noi l'anno scorso è stato brutta, sia per la squadra e sia per l'ambiente. Siamo in debito, lotteremo fino alla fine per portare il Cagliari dove merita. Su Ranieri? Con lui abbiamo costruito una famiglia, questo si sta vedendo in campo".
Video Commento intervista Post Match: Pecchia dopo Parma-Cagliari
Video Commento intervista Post Match: Delprato dopo Parma-Cagliari
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