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20 AGOSTO 2015 - Assessorato agricoltura e risorse agroalimentari il presidente della giunta regionale
RENDE NOTO IL CALENDARIO VENATORIO 2015/2016 Il territorio della Regione Calabria é sottoposto a regime di caccia controllata gratuita con limitazione di tempo, specie e numero di capi di selvaggina da abbattere.
MODALITA’ DI ESERCIZIO DELLA CACCIA [MORE]
- APERTURA della caccia alle specie consentite: DOMENICA 6 E 13 SETTEMBRE da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto Specie cacciabili: domenica 6 e 13 settembre Tortora, Colombaccio, Cornacchia grigia, Ghiandaia e Gazza esclusivamente da appostamento;
- CHIUSURA generale della caccia: 31 gennaio 2016.
Dal 20 settembre 2015 al 31 gennaio 2016 la caccia è consentita su tutto il territorio regionale per tre giorni la settimana, a scelta del cacciatore, fra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, con l’esclusione del martedì e venerdì, giorni di silenzio venatorio a norma della legge n. 157/92.
Per la fauna non compresa nelle specie sotto elencate vige il divieto di caccia. La caccia può essere esercitata esclusivamente nei confronti delle specie di uccelli e di mammiferi, appartenenti alla fauna selvatica sotto elencata ed esclusivamente nei periodi indicati: • Tortora: 20 settembre e dal 1 al 11 ottobre esclusivamente da appostamento; • Allodola, Merlo: dal 1 ottobre al 31 dicembre 2015; • Fagiano, dal 1 ottobre al 30 novembre; • Quaglia: dal 20 settembre al 11 novembre 2015; • Cesena: dal 4 ottobre 2015 al 20 gennaio 2016; • Tordo bottaccio e Tordo sassello: dal 4 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016; Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello a partire dal 11 gennaio 2016 sono cacciabili solo da appostamento; • Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza: dal 20 al 30 settembre 2015 e dal 21 al 28 gennaio 2016 esclusivamente da appostamento; • Folaga, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Germano reale, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Moriglione, Frullino, Pavoncella, Gallinella d’acqua, Porciglione: dal 20 settembre 2015 al 31 gennaio 2016; • Combattente: dal 20 settembre al 11 ottobre 2015; • Colombaccio: dal 1 ottobre al 31 dicembre 2015 in forma vagante e/o appostamento, dal 2 gennaio al 28 gennaio 2016 esclusivamente da appostamento; • Beccaccia: dal 18 ottobre 2015 al 20 gennaio 2016; • Lepre comune: dal 20 settembre al 20 dicembre 2015 (con l’ausilio del cane da seguita); • Cinghiale: dal 1 ottobre al 31 dicembre 2015 (con l’ausilio del cane da seguita); • Volpe: dal 20 settembre al 31 dicembre 2015 (con l’ausilio del cane da seguita);
Dal 2 gennaio al 31 gennaio 2016, la caccia alla Volpe è consentita alle sole squadre autorizzate dalla Amministrazione Regionale, previo predisposizione di specifici disciplinari. Nel territorio regionale è sospesa la caccia alla Starna, alla Coturnice ed alla Moretta. E’ consentito l’abbattimento di soggetti di Starna e Coturnice di esclusiva provenienza di allevamento durante lo svolgimento di manifestazioni cinofile purché le stesse prevedano un rilascio delle specie oggetto di gara nell’area interessata pari al 20% delle previsioni di abbattimento. La Regione Calabria autorizzerà la manifestazione e accerterà l’avvenuta immissione. Non sono autorizzabili manifestazioni cinofile in aree nelle quali è accertata la presenza di selvatico di Starna e Coturnice.
Così come suggerito dal Piano di gestione europeo della Beccaccia (azione prioritaria), la Regione Calabria, con provvedimento da assumersi da parte del Dirigente Generale del competente Dipartimento, si riserva di disporre la sospensione della caccia alla specie ove si dovessero verificare eventi climatici sfavorevoli alla sua salvaguardia, quali: a) bruschi cali delle temperature minime invernali di oltre 10°C nell’arco di 24 ore, tali da mantenersi al di sotto dello 0°C anche nelle ore diurne con l’induzione della concentrazione della specie in aree limitrofe a quelle del verificarsi delle condizioni avverse; b) verificarsi di un’ondata di gelo di durata stimabile in 6 – 7 giorni o più e, così definita, entro il terzo giorno; c) verificarsi di forti nevicate e coperture nevose protratte nel tempo.
La sospensione della caccia alla Beccaccia avverrà all’occorrenza anche di una sola delle condizioni su enunciate su porzioni minime di territorio e l’estensione del provvedimento riguarderà i territori interessati. L’annuncio del termine del provvedimento di sospensione avverrà dopo almeno 7 giorni dalla fine delle condizioni climatiche avverse, per consentire alla specie di ridistribuirsi su tutta l’area di svernamento disponibile. E’ consentita la caccia agli Anatidi, con l’ausilio di stampi, anche lungo la battigia del mare tramite appostamento temporaneo, con il rispetto delle distanze da case, da ferrovie, da appostamenti fissi, ecc., per come previsto dalla Legge n. 157/92.
CACCIA E PESCA - SCARICA IL DOCUMENTO VENATORIO 201572016