Caccia al Tesoro per i vicoli di Napoli tra arte e cultura: nasce MòNapoli 2.0
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 17 GIUGNO 2014- Verrà presentato domani il progetto “MòNapoli 2.0”, iniziativa di “caccia al tesoro” nella città di Napoli, ideato dall’ Associazione Culturale NarteA, vincitrice del bando "Napoli città Giovane: i giovani costruiscono il futuro della Città", realizzato nell'ambito dei Piani Locali Giovani - Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
L’iniziativa sarà presentata da Mariano Penza, vice-presidente dell’Associazione Culturale NarteA, dal direttore artistico Febo Quercia e dall’Assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Clemente.
Dopo l’enorme successo riscosso lo scorso anno con la prima edizione di “MòNapoli”, vincitore del bando “I Giovani, il futuro: Indagine conoscitiva per la realizzazione di progetti nel settore delle politiche giovanili” indetto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, l’Associazione Culturale NarteA presenta una nuova versione del progetto – anteprima al pubblico mercoledì 18 giugno alle ore 18:00 in piazza del Gesù Nuovo presso il “NarteA Village” – che si articolerà, in seguito alla raccolta di iscrizioni per la formazione delle squadre partecipanti, sul territorio napoletano nei giorni 5 e 6 luglio 2014. Lapartecipazione è gratuita, le prime tre classificate riceveranno molti premi messi in palio e ildivertimento è assicurato.[MORE]
Riconducibile per assonanza al celebre gioco da tavola, “MòNapoli 2.0” si presenta non solo come una caccia al tesoro, ma una vera e propria gincana di cultura, teatro, musica, arte e performance live per “riscoprire” la napoletanità, concetto che va oltre il senso d’appartenenza territoriale, innescando una provocazione di “coscienza culturale” volta a combattere la speculazione mediatica che colpisce Napoli sempre in maniera critica, attraverso un modo ludico di promozione storica-artistica-culturale e di trasmissione del sapere rivolto alle nuove generazioni e all'accoglienza turistica.
Notizia segnalata da Annacarla Tredici