La maggioranza di Cà Farsetti spaccata in due sul progetto della Seibezzi "Leggere senza pregiudizi"
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VENEZIA, 9 FEBBRAIO 2014- La proposta non era particolarmente piaciuta, ora il programma “Leggere senza pregiudizi”, proposto dalla consigliera del comune veneziano Camilla Seibezzi, spacca addirittura la maggioranza a Cà Farsetti. L’idea di inserire nei libri da leggere ai bambini favole “anti-discriminatorie”, che parlino di pinguini maschi che covano un uovo per esempio, non incontra pareri unanimi tra i consiglieri comunali veneziani.
Per il sindaco Giorgio Orsoni il progetto è da rigettare: “È necessario tutelare i diritti civili e non fare propaganda” è il commento secco del primo cittadino veneziano. Il capogruppo dell'Unione di Centro Simone Venturini su Facebook scrive: “Fossi delegato del sindaco, dopo una piena sconfessione da parte di quest'ultimo, mi dimetterei senza esitazioni” facendo riferimento alla posizione della Seibezzi.
Tuttavia a Cà Farsetti c’è anche chi il progetto lo appoggia. Il consigliere di "In Comune" Beppe Caccia ha dichiarato che, a suo avviso, “il sindaco di Venezia dovrebbe essere semplicemente grato a Camilla Seibezzi per il lavoro che sta svolgendo, con grande impegno, per il riconoscimento di dignità e diritti uguali per tutte e tutti. Per tutte le famiglie e per tutti i bambini. Ricordando a chi se ne fosse facilmente scordato, che la nostra è una città da sempre impegnata per questo”. Anche l'assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin si schiera a favore della Seibezzi: “Era del tutto prevedibile la gazzarra indecente della destra più becera, le sue falsificazioni, il suo terrorismo culturale, come le ipocrite grida di dolore e d'allarme dei bigotti più retrivi” sono le amare parole di Bettin.
Federica Sterza
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