Bruxelles: ordigno su moschea, muore l'imam
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Bruxelles: ordigno su moschea, muore l'imam

martedì 13 marzo, 2012

BRUXELLES, 13 MARZO 2012- E’ morto asfissiato l’imam della moschea sciita di Anderlecht, uno dei più noti quartieri di Bruxelles, dopo l’attentato incendiario che ha bruciato la struttura religiosa del popoloso quartiere della capitale belga: dopo una prima ipotesi che coinvolgeva gli ambienti dell’estrema destra del paese, di cui racconta questa mattina il Corriere della Sera, pare che tutte le attenzioni si stiano concentrando sulle divisioni nella comunità musulmana. Dicono i testimoni che l’attentatore, prima di tirare la bomba, avrebbe urlato: “Siete l’eresia del mondo islamico”, e poi avrebbe dato fuoco al tappeto della moschea. Così, le Soir, principale quotidiano belga, punta sul contrasto sciiti-sunniti, la summa divisio della religione islamica.[MORE] Il sindaco ha sostenuto: “Condanno nel modo più assoluto questa aggressione indescrivibile e non ho dubbi che sarà fatta al più presto giustizia per questa violenza del tutto ingiustificata e ingiustificabile”.

Una ferma condanna dell’episodio è stata espressa anche dal ministro dell’Interno belga Joelle Milquet. La moschea, nota con il nome di Rida, è la più importante delle quattro moschee sciite nella regione di Bruxelles e già qualche anno fa era stata a lungo sorvegliata dalla polizia dopo una serie di minacce di estremisti salafiti. Stando alle prime informazioni raccolte dal quotidiano Le Soir, pare che l'uomo arrestato nella notte sia di religione musulmana di circa 35 anni. Secondo alcuni testimoni si tratterebbe di un salafita, ossia un fedele musulmano sunnita che interpreta il Corano in maniera radicale ed estremista.

(foto da: rainews24.it)

Giulia Donati


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