Attentati Bruxelles: sale il bilancio delle vittime, città blindata, allerta massima
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Attentati Bruxelles: sale il bilancio delle vittime, città blindata, allerta massima

martedì 22 marzo, 2016

BRUXELLES, 22 MARZO 2016 – Torna la paura terrorismo in Europa, con Bruxelles sfortunata protagonista. A soli tre giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso. Questa mattina, intorno alle 8, due esplosioni si sono verificate all’interno dell’aeroporto Bruxelles Zaventem provocando, anche se le notizie sono in costante aggiornamento, almeno 13 morti e decine di feriti. Le autorità hanno confermato ufficialmente che si è trattato di un attentato suicida. Alcuni testimoni raccontano di aver sentito urla in arabo e colpi d’arma da fuoco un attimo prima delle esplosioni che hanno devastato la sala del check in di American Airlines dello scalo aeroportuale. Poco dopo un’altra esplosione si è verificata nel cuore della città colpendo la linea della metropolitana nei pressi della sede del Parlamento europeo. [MORE]


AGGIORNAMENTO ORE 18.00:
Mentre l'amministrazione Obama ha annunciato oggi nuove misure per rafforzare la sicurezza negli aeroporti americani, il ministro dell’Interno italiano, Angelino Alfano, al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza nazionale, svoltasi al Viminale, ha dichiarato che in Italia l'allerta terrorismo rimane a livello 2 (su una scala di 4). A seguito dell'attacco a Bruxelles di oggi, ha aggiunto, saranno però «potenziati ulteriormente i dispositivi di sicurezza a livello nazionale in particolare quelli degli obiettivi sensibili».

Il ministro Alfano ha inoltre riferito che «stamattina è stato arrestato vicino a Napoli un cittadino iracheno», che sarebbe vicino ad ambienti jihadisti e «noto per essere in contatto con estremisti belgi e francesi».

AGGIORNAMENTO ORE 17.45: Fonti giornalistiche riferiscono che gli attentatori ricercati e ancora in fuga sarebbero due, mentre altri due sarebbero morti negli attacchi di questa mattina.

AGGIORNAMENTO 17.35 : Gli attentatori di Bruxelles avrebbero utilizzato lo stesso esplosivo degli attentati di Parigi del 13 novembre. A riferirlo è il giornale belga «De Standaard», che cita fonti vicine all'inchiesta. Sarebbe stato infatti utilizzato del Tatp, un mix chimico di facile composizione, cui spesso fanno ricorso gli attentatori fai-da-te, e in particolari quelli dell'Isis.

L'emittente RTL riferisce che due persone sono state arrestate a Bruxelles davanti alla stazione di Gare du Nord.

Intanto nella piazza belga si stanno radunando centinaia di cittadini, per dimostrare solidarietà e unità. Secondo la tv pubblica belga sarebbero circa 400 al momento.

AGGIORNAMENTO ORE 17.25:
Il ceo della Brussels Airport Company, Arnaud Feist, ha annunciato che l'aeroporto Zaventem di Bruxelles resterà chiuso anche domani.

E’ arrivata inoltre la conferma del governatore provinciale del ritrovamento all'aeroporto Zaventem di una terza bomba, non esplosa.

Secondo quanto riferito dall'amministratore delegato dell'Ospedale della Gasthuisberg University di Lovanio, Marc Decramer al sito belga Vtm, le bombe utilizzate per l'attacco terroristico nello scalo avrebbero avuto chiodi al loro interno. Infatti, la maggior parte delle vittime ricoverate in questo ospedale ha fratture, ustioni e tagli profondi causati da oggetti metallici.

AGGIORNAMENTO ORE 17.15 : Il Centro di crisi belga ha deciso di riaprire due linee della metropolitana di Bruxelles, la 2 e la 6, mentre il resto della rete resta chiuso.

E’ ancora provvisorio il bilancio dei feriti: secondo il Centro di crisi a Bruxelles sarebbero almeno 230. Il bilancio ufficiale delle vittime, secondo quanto riferito dalla tv pubblica belga, è invece di 30 morti (10 all'aeroporto di Zaventem e 20 nella metropolitana di Maelbeek).

La rivendicazione degli attacchi da parte dell'Isis è stata giudicata attendibile anche dal sito Site, che monitora gli account jihadisti.

Intanto i leader dell’Unione europea in una dichiarazione congiunta hanno parlato di «un attacco alla nostra società aperta e democratica». «Questi attacchi -hanno scritto- rafforzano soltanto la nostra risolutezza nella difesa dei valori europei e della tolleranza dagli attacchi dell’intolleranza. Saremo fermi e uniti nella lotta contro l’odio, l’estremismo violento e il terrorismo».

AGGIORNAMENTO ORE 16.35: Secondo fonti dell'intelligence irachena, riportate dall'agenzia Associated Press, l'Isis stava pianificando attentati contro «aeroporti e stazioni ferroviarie» europee negli ultimi due mesi a Raqqa, in Siria. Si precisa inoltre che Bruxelles «non era indicata tra gli obiettivi» iniziali e che la capitale belga è finita nel mirino dei terroristi «a causa dell'arresto di Salah Abdeslam».

AGGIORNAMENTO ORE 16.15: L'agenzia Associated Press riporta la dichiarazione di un esponente governativo americano, il quale «ritiene che nell'attentato dell'aeroporto sia stata fatta esplodere una bomba nascosta in una valigia». L’esponente governativo ha inoltre confermato che è entrato in azione almeno un kamikaze.

Confermando l'autenticità dell'immagine diffusa poco fa dal quotidiano Derniere Heure, la polizia belga ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem. Due di loro, secondo gli inquirenti, potrebbero essere morti nell'attentato, mentre un terzo attentatore, secondo la tv pubblica belga, è tuttora in fuga e ricercato.

AGGIORNAMENTO ORE 16.00: Sono state diffuse in esclusiva dall'edizione online del quotidiano belga Derniere Heure le immagini di due persone che, stando a quanto riportato dal quotidiano, sarebbero sospettati di aver realizzato l'attentato di questa mattina all'aeroporto di Zaventem.

Nel frattempo è salito a 198 il numero dei feriti.

Il ministro della Mobilità belga Jacqueline Galant ha confermato la riapertura delle stazioni ferroviarie di Bruxelles e riferito che nonostante la conclusione delle operazioni di ricerca e soccorso delle vittime all'aeroporto Zaventem, non è ancora possibile stabilire quando lo scalo potrà essere riaperto.

Intanto il ministro dell'Interno Jan Jambon ha annunciato che il governo federale belga ha decretato tre giorni di lutto nazionale.

AGGIORNAMENTO ORE 15.50: Secondo quanto riferito dall'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi, in una conferenza stampa, al momento, non vi sarebbero italiani tra le vittime. I feriti sarebbero tre, ma, ha dichiarato Grassi, nessuno di loro, «secondo le nostre informazioni, è nell'elenco dei feriti gravi». «Non si vuole determinare allarmismo, ma neanche troppo ottimismo: le poche informazioni su eventuali vittime italiane sono tranquillizzanti, ma per il momento non si può escludere ancora nulla, a causa delle difficoltà nel fornire bilanci generali da parte delle autorità belghe», ha aggiunto l’ambasciatore.

Grassi, ha poi concluso dicendo che gli attentati di oggi a Bruxelles potrebbero non essere «necessariamente un atto conclusivo» e che per identificare tutte le vittime e i feriti  «serve ancora tempo».

Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, che cita fonti della polizia, per consentire il traffico da e verso la capitale belga, alle 16 riapriranno due stazioni ferroviarie di Bruxelles. Resterà invece chiusa la stazione centrale.
 

AGGIORNAMENTO ORE 15:00: Sarebbe salito a 34 morti il bilancio delle vittime degli attentati di questa mattina a Bruxelles. Sarebbero oltre 136 i feriti; tra questi, secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita «fonti informate», vi sarebbero anche italiani. La notizia è stata confermata ufficialmente dal Ministero degli Esteri italiano, anche se ancora non si conosce il numero degli italiani coinvolti, nè le loro condizioni.

La tv pubblica belga Vtm, nel frattempo, ha riferito che la centrale nucleare belga di Tihange è stata evacuata.

Un portavoce della polizia di Bruxelles-Ixelles ha comunicato al quotidiano belga Le Soir che un'allerta bomba è scattata anche all'ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite negli attentati di stamane e dove era stato ricoverato Salah Abdeslam dopo la sua cattura. 

Intanto, per scongiurare il pericolo di nuovi attentati la città è blindata: il traffico aereo è stato bloccato e tutti i mezzi pubblici sono stati sospesi. Inoltre lo stato di allerta è stato innalzato  al massimo livello, con unità militari schierate nelle strade.

A Bruxelles sono in corso operazioni di polizia e perquisizioni e la procura federale belga ha chiesto ai media di non divulgare informazioni in merito. 

Intanto Barack Obama ha dichiarato: «Possiamo sconfiggere il terrorismo, e lo sconfiggeremo. Dobbiamo stare uniti». Il Presidente ha poi promesso che l'America farà di tutto per assicurare che i responsabili di questi atti paghino.

 

Un’ora dopo, poco dopo le 9, sotto attacco anche il centro della città e l'area dove si trovano gli uffici dell'Unione europea. Ci sarebbe stata un’altra doppia esplosione nella metropolitana, precisamente tra le stazioni di Maelbeek e Schuman, nei pressi della sede della Commissione Europea. I media parlano di una decina di morti con, anche qui, numerosi feriti che sarebbero fuggiti dalle carrozze della metropolitana bloccata nelle gallerie sotterranee. Tutte le fermate della metropolitana della città sono state chiuse ed è stata evacuata la stazione centrale. La Commissione europea ha avvertito tutti i suoi dipendenti a restare a casa o all'interno dei loro uffici per rimanere al riparo e favorire l’intervento dei soccorsi.

Almeno altri due zaini sarebbero stati trovati all'interno dell'aeroporto con del materiale inesploso e fatti brillare dagli artificieri belgi. Il bilancio ancora provvisorio è di almeno 26 morti e 130 feriti circa. Nel frattempo è anche arrivata la rivendicazione dell'Isis: Su Telegram è arrivata una sedicente rivendicazione dello stato islamico postata dall’agenzia di stampa «Amaq», che fa capo al gruppo terroristico. Nel messaggio viene enfatizzata la rapidità con cui sono stati condotti gli attacchi e vengono annunciati ulteriori attentati in Europa.
 

IN AGGIORNAMENTO

 

Antonella Sica, Alessio Crapanzano

(FOTO: lastampa.it)
 


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