Bronzi all'Expo, il no di Renzi: «Spostarli non ha senso». Maroni: «Fa i capricci»
MILANO, 3 SETTEMBRE 2014 - Il viaggio dei Bronzi di Riace verso Milano, in occasione del prossimo Expo, “non s’ha da fare”. Questo almeno è quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate questa mattina dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervistato ai microfoni di Rtl 102.5.
L’idea, come noto, è stata proposta con veemenza da Vittorio Sgarbi. ma il premier non sembra essere d’accordo: «Io sono sempre stato un entusiasta dello spostamento di opere d’arte – ha affermato Renzi – ma credo che in questo caso portare i Bronzi di Riace a Milano non abbia alcun senso». Insomma, il messaggio più chiaro di così non potrebbe essere. «Un conto è portare è prendere opere italiane e portarle in giro per il mondo – aggiunge il premier – ma per quale motivo dovrei spostare i Bronzi a Milano? Piuttosto – continua – dovrei portare i visitatori dell’Expo da Milano a Reggio, perché ho bisogno di valorizzare la Calabria. A mio giudizio questa vicenda qui non ha alcun senso, ma poi decideranno gli organi competenti».
Non si è fatta attendere la risposta del presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, anche lui propenso assieme a Sgarbi a portare i Bronzi all’Expo. «Matteo Renzi – ha scritto il governatore su Twitter – fa i capricci sui Bronzi per Expo 2015 a Milano. Proprio come i bambini, ha detto bene l’Economist».
Immancabile e puntuale è arrivato il commento di Vittorio Sgarbi: «Ho sempre avuto simpatia per Renzi, ma mi sembra che questa affermazione su Bronzi di Riace dimostri che il suo apparente attivismo non porti a nessuna possibilità di rinascita per l’Italia. Anche lui, rispetto ad ogni ipotesi di sviluppo, è frenato dai luoghi comuni dell’immobilismo italiano».[MORE]
Inoltre, il critico d’arte, che in occasione dell’esposizione universale è stato nominato dal governatore Maroni “ambasciatore” per le belle arti del patrimonio lombardo, ha aggiunto: «Questa mia provocazione sui Bronzi fa capire bene chi vuole fare e chi non vuole fare in questo Paese. Portarli a Milano è la cosa più giusta del mondo e sarebbe vantaggiosa anche per la Calabria che, attraverso i biglietti dei visitatori dell’Expo, ne avrebbe anche un ritorno economico, secondo le mie proiezioni, di 20-30 milioni di euro. Se questa cosa – ha continuato Sgarbi – non la capisce nemmeno Renzi vuol dire che non c’è speranza e anche lui si bea di luoghi comuni. Quello che mi dispiace è che questa posizione sbagliata alla Tomaso Montanari può influenzare la decisione del minsitro Franceschini».
(Immagine da ilgiorno.it)
Giovanni Maria Elia
