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BRINDISI, 11 NOVEMBRE 2015 - Un uomo di 50 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato dalla Squadra Mobile di Brindisi, su provvedimento emesso dal sostituto procuratore Valeria Farina Valaori, con le accuse di violenza sessuale aggravata e rapina aggravata. L’uomo è ritenuto responsabile dell'aggressione a due fidanzati avvenuta la notte del 18 settembre scorso sul litorale messapico, dove la coppia si era appartata. I due giovani furono minacciati con una pistola e rapinati da un uomo col volto coperto; successivamente la ragazza fu violentata sotto gli occhi del compagno che invano tentò di fermare l'aggressore. [MORE]
Al momento il 50enne è indagato per un solo episodio, ma non si esclude possa essere l'autore di una serie di aggressioni avvenute negli ultimi mesi ai danni di coppiette che si sono appartate in auto lungo la costa a nord della città.
E’ stato possibile risalire all’uomo tramite una serie di accertamenti scientifici e a seguito dell’identificazione delle due vittime che ne hanno riconosciuto la voce e alcuni indumenti. La posizione dell'uomo sarà vagliata dal gip di Brindisi, che dovrà decidere la convalida del fermo e eventualmente disporre un'ordinanza cautelare.
Il cinquantenne ha diversi precedenti, fra cui un furto commesso il 28 giugno del 2013 insieme con un complice: fu inseguito ed arrestato da una pattuglia dopo avere derubato due turisti di Bolzano a Specchiolla.
La polizia sta lavorando per confrontare gli indizi raccolti con le denunce delle vittime.
[foto: stadio24.com]
Antonella Sica
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