Brexit, Ue boccia l'andamento dei negoziati: "Progressi insufficienti"
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STRASBURGO, 3 OTTOBRE - Il parlamento europeo boccia l'andamento dei negoziati sulla Brexit, con una risoluzione approvata a larghissima maggioranza dall'aula della plenaria di Strasburgo: 557 i voti a favore, 92 contrari e 29 astenuti. I deputati di Strasburgo hanno chiesto agli Stati membri dell'Ue di "decidere di rinviare la loro valutazione che punta a determinare se i progressi compiuti sono sufficienti" al loro prossimo vertice a Bruxelles il 19 e 20 ottobre. [MORE]
Secondo la risoluzione, il Parlamento europeo "è dell'avviso che il quarto ciclo di negoziati", tenutosi dal 25 al 28 settembre, non abbia ancora permesso progressi sufficienti sui diritti dei cittadini, l'Irlanda e l'Irlanda del Nord, e su una soluzione riguardo agli impegni finanziari del Regno unito".
Il capo UE dei negoziati, Michel Barnier, ha spiegato che le controparti non sono ancora riuscite a trovare un accordo su tre punti chiave, ovvero i diritti dei cittadini europei, i confini con l'Irlanda e la cosiddetta "Brexit bill", i termini finanziari del divorzio.
Intanto Theresa May ha riaffermato che il suo governo è unito nei negoziati sulla Brexit, nonostante le posizioni divergenti espresse da alcuni ministri, tra cui Boris Johnson. "Tutti sanno che la posizione del governo è quella che ho espresso nel discorso a Firenze lo scorso 22 settembre - ha detto May -. Siamo uniti intorno a questa visione: in futuro avremo una relazione profonda e speciale con l'Europa". Quando le è stato chiesto perché non espella Johnson dal governo, la premier ha risposto di "aver scelto lei stessa l'esecutivo" e di apprezzare "una diversità di voci".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine thesun.co.uk)