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Brasile, presidente Temer accusato di essere a capo di un'associazione per delinquere

Claudio Canzone
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Brasile, presidente Temer accusato di essere a capo di un'associazione per delinquere
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BRASILIA, 15 SETTEMBRE - Nuovo colpo di scena nelle intricate inchieste per tangenti che tengono sotto scacco i vertici della classe politica brasiliana: la procura ha accusato il presidente Michel Temer di ostruzione della giustizia e di essere a capo di un’associazione per delinquere. Il presidente del più grande e ricco Paese dell’America Latina è accusato di aver intascato, insieme a sei alleati politici di primo piano, quasi 190 milioni di dollari in mazzette. [MORE]

In una nota, il procuratore generale Rodrigo Janot accusa Temer di aver “agito come leader di un’organizzazione criminale” che comprende dirigenti del suo partito di centro-destra, il PMDB. Avrebbero intascato tangenti in cambio di appalti a società pubbliche, quali il colosso petrolifero Petrobras. L’associazione per delinquere - secondo l’ufficio di Janot - sarebbe operativa da maggio 2016, quando Temer diventò presidente a seguito dell’impeachment di Dilma Rousseff.

Per la procura Temer ha inoltre ostruito la giustizia tentando di pagare l’imprenditore Lucio Funaro, personaggio fondamentale nel giro delle mazzette, perché non testimoniasse contro di lui accordandosi con i magistrati. Il presidente ha subito reagito, definendo le accuse assurde e accusando a sua volta il procuratore generale di “perseverare nella sua condotta irresponsabile per mascherare i suoi errori”.

I capi d’accusa dovranno essere ora convalidati dalla Corte suprema e poi inviati alla camera bassa del Parlamento, che avrà il compito di dibatterli. Se la camera li accoglierà, comincerà il processo e Temer potrebbe essere sospeso per 180 giorni, in attesa dell’esito del giudizio. Tuttavia, gli osservatori politici ritengono che il presidente abbia sufficiente sostegno in parlamento per evitare il processo e arrivare al compimento del suo mandato a fine 2018. Janot a giugno aveva già accusato Temer di corruzione, ma la camera aveva votato a schiacciante maggioranza contro il processo.

Claudio Canzone

Fonte foto: internazionale.il24.it

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Scritto da Claudio Canzone

Giornalista di InfoOggi

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