Societa'
Bovalino: rifare la facciata della Chiesa è una priorità.
Che la facciata della Chiesa San Nicola di Bari, a Bovalino Marina (Rc), sia in condizioni pessime è ormai noto e visibile a tutti. Lo si è potuto constatare ancor più in occasione della recente Festa del Santo Patrono, San Francesco di Paola, festa che si è svolta nel periodo 8-11 agosto 2024.
Ma l’amministrazione comunale non è rimasta insensibile al problema e, come preannunciato dal Sindaco, Vincenzo Maesano, nel corso della S. Messa in onore del Santo dello scorso 11/08/2024, di voler porre rimedio ai danni del tempo e dell’usura da esso causati, ha messo nero su bianco e con la delibera di Giunta n. 195 del 30/07/2024 ha stabilito che l’Amministrazione Comunale destini il 15% dell’indennità di carica (spettante a ciascun componente la Giunta), non più a favore diretto delle casse comunali ma direttamente a favore dei componenti la Giunta Municipale che provvederanno ad elargire il conseguente importo a favore della Parrocchia San Nicola di Bari, quale forma di contribuzione alle spese per il restauro della facciata della chiesa sita nella centralissima piazza Camillo Costanzo.
Le somme saranno corrisposte, e devolute, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale, ossia il restauro completo della facciata della Chiesa.
Pertanto, l’Amministrazione Comunale continua a portare avanti la volontà di riqualificare, migliorandolo, tutto l’aspetto urbanistico, architettonico ed artistico del paese, partendo proprio dalla zona centrale, punto nevralgico anche della vita e delle attività dei tanti giovani che frequentano la piazza e la parrocchia.
In questo modo -recita la delibera di Giunta- si vuole dare un esempio positivo ai giovani bovalinesi i quali sono forza imprescindibile per la conservazione dei valori della comunità e per la rivalutazione delle tante bellezze di Bovalino.
Un luogo che sicuramente può essere considerato “identitario” e che rappresenta, portandone avanti i valori: la casa, la famiglia, la propria terra, il senso di appartenenza di ogni credente, il luogo in cui ognuno si riconosce come essere umano e ove la memoria dei ricordi sviluppa nuove opportunità per continuare a vivere nel presente, con il passato sempre nella mente che, oltre a ciò, deve essere proiettata, anche e soprattutto, verso il futuro.
Un bell’esempio di attenzione da parte degli amministratori, un’attenzione che va sicuramente elogiata, ma che non deve far rimanere indietro i tanti e tali problemi che assillano ancora il paese: lungomare, stadio, pineta di Pintammati, ultimazione dei lavori di riqualificazione dei beni confiscati, riqualificazione della zona sud del paese e di tutte le aree rimaste indietro.