Cultura e Spettacolo

Bovalino-Cultura: Musica in lutto. Ci ha lasciati Peppe Platani, artista dalla disponibilità immensa.

Da oggi Bovalino e la sua comunità sono più povere. Infatti, ci ha lasciati all’età di 72 anni, nel buio della notte e nella riservatezza che da sempre lo ha contraddistinto, Peppe Platani, musicista acquisito al patrimonio anagrafico e culturale bovalinese, chitarrista e compositore sopraffino che amava soprattutto cimentarsi con i testi e la musica folcloristica (ma non solo!) di cui era diventato negli anni un autentico alfiere.

Di lui si potrebbero dire tante cose, ma quello che più risalta nella mente e nei ricordi di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, sono: l’umiltà, la garbatezza, la riservatezza e l’amore incondizionato verso il prossimo, soprattutto verso i più deboli, cui dedicava sempre molte attenzioni e tempo.

Tantissimi gli artisti calabresi che in questi momenti stanno esprimendo, soprattutto sui social, il loro profondo cordoglio per la scomparsa dell’amico e del professionista, uno su tutti Paolo Sofia, leader e cofondatore insieme a Peppe Platani, Salvatore Gullace e Massimo Cusato, dei “Quartaumentata”, gruppo dalle radici bovalinesi e locridee, che in tutti questi anni ci hanno rallegrato con i loro ritmi tambureggianti e con le corde tese della chitarra o del basso magicamente pizzicate dal Maestro Platani.

Come spesso capitava, Peppe amava dire che la sua chitarra era l’estensione musicale della sua anima. In ogni accordo trasmetteva subito emozioni, dubbi, certezze, note che riuscivano a penetrare in maniera profonda nell’intimo di chi aveva la fortuna di ascoltarle.

Platani era un professionista che non lasciava nulla d’intentato, un maniaco ed un perfezionista della musica intesa non solo come cultura e tradizione, ma anche come modernità da tramandare alle future generazioni (spesso si soffermava a parlare di musica con i giovani che incontrava anche per strada).

Ma era anche una persona che non sapeva quasi mai dire di no a chi gli chiedesse un consiglio o una collaborazione, tant’è che sono numerosi gli artisti, sia locali che da oltre confine, che possono testimoniare la sua immensa e fattiva disponibilità in ogni opera o lavoro musicale.

Particolarmente intensa la collaborazione di Platani, non solo con Paolo Sofia dei Quartaumentata, ma anche con Manuela Cricelli con cui ha condiviso momenti anche magici, come per esempio l’esperienza vissuta l’8/03/2021 (“Giornata internazionale della donna”) al Quirinale, al cospetto di tante Autorità Istituzionali ed in particolare del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ne ha tessuto -al termine dell’esibizione- le doti artistiche e musicali (ricordiamo che per l’occasione, il repertorio comprendeva anche alcune canzoni in dialetto siciliano, scritte e cantate dalla nota cantautrice sicula Rosa Balestreri).

Di seguito riportiamo alcuni commenti postati sui social da chi ha avuto modo di conoscerlo:

Primo fra tutti, profondamente costernato, il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano:

“L’arte della musica è custodita negli animi più nobili e Peppe Platani era sicuramente un autorevole rappresentante di tutto ciò. Era un cittadino illustre di Bovalino che con la sua musica e la sua grande preparazione artistica ha deliziato non soltanto la comunità bovalinese, ma quella del nostro grande e vasto territorio calcando innumerevoli palcoscenici. Da parte mia, che ho avuto modo di conoscerlo e di stringere un certo rapporto di amicizia, e a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e della intera comunità bovalinese, non può che giungere alla famiglia il nostro più sentito e affettuoso cordoglio ed il massimo sentimento di vicinanza in questo triste momento.”

Francesco Leone, Avvocato a Palermo ma di origini anche bovalinesi.

“Avevo visto l'ultima volta Peppe Platani questa estate e ci siamo abbracciati a lungo. Non avevamo la confidenza per farlo ma è successo ugualmente. Era un saluto diverso ed entrambi forse inconsciamente lo sapevamo. Inutile dire che è stato la colonna sonora mia e di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo o ascoltare la sua arte (da ore una delle sue poesie musicale che preferisco -scumpigghjiu- suona in loop nelle mie orecchie). Era un gigante del quale tutti noi eravamo orgogliosi e la sua umanità e umiltà era forse ancora più eccezionale del suo talento. Ora siamo tutti più poveri e orfani di una grande musicista e di una persona buona che tutti noi sentivamo "nostra". Spero che la sua memoria trovi il giusto riconoscimento affinché i nostri figli possano conoscere la sua storia e la sua arte.”

Paolo Sofia, amico e cofondatore dei “Quartaumentata”

“Caro Peppe, mi è difficile trovare le parole giuste per descrivere il vuoto che lasci in me e in tutti quelli che hanno avuto il privilegio di condividere il palco con te, di vivere la tua musica, di camminare fianco a fianco lungo il percorso della vita.

Dal 1986 ad oggi, la nostra collaborazione non è stata solo professionale, è stata una fratellanza. Abbiamo condiviso molto più di spartiti e accordi: quante lezioni mi hai dato, quante risate, quanti caffè sorseggiati insieme discutendo su quella traccia che sembrava "buona" ma che tu rendevi sempre perfetta. Abbiamo scritto canzoni che raccontavano i nostri sogni, abbiamo viaggiato suonando per chi sapeva ascoltare con il cuore, abbiamo riempito sale e locali di musica, passione ed emozioni. E adesso, con te che te ne vai, quante lacrime mi restano e quanto silenzio lascerai dentro ognuno di noi.

Il vuoto che lasci non è solo sui palchi o nelle sale prove, ma è dentro il mio cuore. Sei stato un amico, un fratello, un compagno di vita. Abbiamo sognato, sperato, riso e ci siamo abbracciati tante volte, e ora mi chiedo come fare senza di te. La tua assenza peserà in ogni nota, in ogni concerto, in ogni canzone. Ma continuerò a portarti con me, su ogni palco, in ogni melodia, perché la tua musica vivrà per sempre nei nostri cuori. Addio, Peppe. Non sarai mai dimenticato.”

Rosario Rocca, ex Sindaco di Benestare e Presidente del Comitato dei Sindaci della locride.

“Solo un'anima nobile poteva esprimere, con umiltà, un talento così smisurato. Fa' buon viaggio, amico mio.”

Accademia Musicale ABC – Bovalino.

“Oggi l'Accademia Musicale Abc e tutti coloro i quali hanno avuto il “dono” di conoscerlo, perde un Grande Musicista, Amico, Padre, Fratello. Grazie Peppe, per tutto ciò che ci hai insegnato.

Grazie per la bellezza della tua anima, semplice e pura come pochi. Grazie. A dio, Peppe.”

I funerali si svolgeranno nella giornata di domani, 01/10/2024, con inizio alle ore 15.30, presso la Chiesa San Nicola di Bari in Piazza Camillo Costanzo.

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