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Bovalino-Arte: 32° saggio di danza del “Centro Sportivo New Fitness” di Renata Galea. Un successone!

BOVALINO (RC), 30 GIU - Giugno è un mese cruciale nella vita artistica delle scuole di danza e lo è perché sancisce di fatto la chiusura dell’anno accademico. Inoltre, esso rappresenta il momento clou di una stagione condivisa tra chi ha il compito di far crescere i ragazzi educandoli all’arte della danza ed i ragazzi stessi, che nel corso dell'anno si sono applicati con passione, dedizione e volontà per raggiungere gli obiettivi prefissati. Nell’esecuzione del saggio, l’obiettivo è all’unisono: “elevare le qualità artistiche sia personali che di gruppo, per creare un connubio sinergico tra fisico, sport ed arte” Le sensazioni che si provano nel corso di qualche ora di spettacolo non sono descrivibili a parole, ma si possono percepire soltanto vivendo le tensioni, gli attimi che precedono l’esibizione e l’emozione che si legge e traspare dal viso dei familiari dei ragazzi impegnati nell’evento. In breve, possiamo dire che il “saggio” è un momento che i ragazzi porteranno sempre nel cuore e nei ricordi perché rappresenta un momento di crescita e condivisione che li farà maturare nel tempo non solo dal punto di vista artistico, ma soprattutto sotto l’aspetto umano.

Con questi presupposti, ieri sera in Piazza Camilo Costanzo, con inizio alle ore 21, ha avuto luogo il 32° saggio di danza dell' “Asd Centro sportivo New Fitness” di Renata Galea Dance Shool, a patrocinare l’evento è stato, come di consueto, il Comune di Bovalino ed a presentarlo ci ha pensato Davide Surace, un presentatore-artista che ormai da anni ha legato il suo nome al centro sportivo diretto da Renata Galea, ma non solo. La scuola, dopo oltre trent’anni di attività trascorsi -come spesso ama dire Renata Galea- in punta di piedi, non ha certamente bisogno di presentazioni perchè è frutto di un costante ed assiduo lavoro svolto con grande qualità e professionalità artistica, un’attività riconosciuta ormai da tempo in tutta la provincia, la regione ed anche a livello nazionale attraverso i numerosi successi e premi conseguiti in ambito artistico e sportivo dalle sue allieve/i. La scuola, sotto l’aspetto didattico, fornisce i seguenti servizi:  danza classica, moderna e contemporanea;  hip hop; ginnastica ritmica; ginnastica funzionale; ginnastica posturale; pilates; karate; body building e fitness. La direzione artistica è affidata alla titolare, Renata Galea, mentre gli insegnanti ed i coreografi che supportano tutte le attività sono: Renata Galea, Sabrina Barbaro, Giada Rocca, Katia Marvelli, Jessica Calabria e Davide Zanzonelli. Assistenti ai corsi sono: Michela Calabria e Michela Verteramo.

Come ogni anno, in occasione del saggio, la scuola approfondisce una tematica di particolare rilevanza sociale, quest’anno il tema messo sotto la lente d’ingrandimento è stato quello relativo alla connessione umana, un tema d’attualità molto sentito e che probabilmente -a causa dell'eccessiva tecnologica avanzata utilizzata, come per esempio l’intelligenza artificiale- fa da contraltare agli effetti che spingono l’essere umano a disperdere un po i valori ed i sentimenti costruiti nel tempo. Il titolo dell’evento è stato: “File rouge, il filo invisibile della connessione umana”un suseguirsi di balletti eseguiti con grande maestria al ritmo travolgente della musica. 

Particolarmente corposo il programma allestito da Renata Galea. Di seguito i titoli che hanno animato le varie coreografie dei balletti che hanno coinvolto tutte le face d'età:  “Filo rosso” (ginnastica 2); “Estranei” (avanzato-intermedio); “Trame” (ginnastica 2); “Armonie” (gioco e danza); “Echi umani” (intermedio); “Energia libera” (1° corso); “Bamboline “ (classico 1-2 corso); “Interazioni” (ginnastica 1B); “Luce riflessa” (propedeutico-classico3); “Puzzle” (2 corso); “Il cerchio dell’amicizia” (ginnastica 1°); “Parco giochi” (propedeutico); “La leggerezza” (avanzato); “Onde sonore” (1 corso); “L’unione” (classico 1); “Sincronia” (Michela C. e Manuela M.);”Fili dell’anima” (classico 2-3); “Conflitti” (hip hop); “Legami invisibili” (intermedio); “Voci silenziose” (avanzato); “Tik tok” (2 corso); “Like” (ginnstica 1/B); “Emoji” (ginnastica 1/A); “Post” (ginnastica 2); “La solitudine” (Giada R. – avanzato); “Vicini ma lontani” (avanzato); “Equilibrio” (avanzato); “Maschere virtuali” (video); “Fil rouge” Unanimi i consensi positivi espressi al termine della serata.

L’evento si è tenuto in una piazza Camillo Costanzo  gremita di pubblico, un preludio a quello che potrebbe essere l’inizio dell’estate bovalinese 2024, che già questa sera potrà gustare altri momenti di cultura con lo svolgimento, questa volta  nella rinnovata Piazza Gaetano Ruffo, della serata finale della VII^ edizione del Premio Letterario “Mario La Cava” Quindi una Bovalino che continua a crescere nel solco dell’arte e della cultura, elementi in cui si riconosce e crede fortemente per elevare il livello qualitativo e culturale della sua meravigliosa comunità.

Pasquale Rosaci