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PIAN DEL RE (CUNEO) - A Paesana, seconda tappa della prima giornata della Festa dei popoli, cominciata oggi alla sorgente del Po sul Monviso e che si concluderà domenica a Venezia, dove l'acqua raccolta nel Po verrà versata in laguna, Bossi ha parlato della possibilità di continuare a governare. "Visto che non si può andare alle elezioni, meglio andare avanti, lavorare e non pensarci più", risponde così alle domande dei giornalisti, “La battaglia non è finita, dopo il federalismo inizia subito quella per portare democraticamente i ministeri via da Roma, nelle principali città. Mica tutto può stare a Roma ci sono anche i nostri ragazzi e i ministeri portano moltissimi posti di lavoro, non capiamo quindi perché non si possono spostare, a Torino, a Milano e a Venezia". [MORE]
"Abbiamo deciso di cambiare e il cambiamento ora è portare a casa il decentramento. In tutta Europa i ministeri li hanno spostati dalle capitali alle altre città, è successo anche a Londra e non è morto nessuno, è venuta un po' di democrazia in più".
''Il federalismo è pronto e passerà a giorni, siamo venuti qui per dirvi questo, preparate i festeggiamenti perché ci sarà una grande festa''. Rivolto ai militanti padani ai piedi del Monviso Bossi parla di riforma ormai alle porte: ''Sembrava impossibile, ci volevano mettere in galera ma poi hanno cominciare a cedere a poco a poco e adesso ormai è fatta. Grazie alla vostra spinta, fratelli padani, Calderoli ed io siamo arrivati alla fine, ormai il federalismo è pronto''. Infine Bossi ha ricordato che il federalismo è ''un passaggio fondamentale, poi toccherà al decentramento. Ci impegneremo a portare a casa i ministeri anziché lasciarli tutti a Roma. Vogliamo che i ministeri siano anche a Torino, Milano e Venezia in modo che si possa dare lavoro ai nostri giovani''.