Bologna, manifestazione nazionale di Rom e Sinti il 16 Maggio: "rischio di un nuovo olocausto"
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BOLOGNA, 10 APRILE 2015 - Il 16 maggio, a Bologna, si terrà la manifestazione nazionale di Rom e Sinti. A darne l'annuncio, Davide Casadio, Presidente della Federazione italiana Rom e Sinti.
Durante il programma televisivo Klauscondicio, Casadio ha esternato la sua replica nei confronti di Matteo Salvini, il quale, qualche giorno fa, aveva dichiarato di voler radere al suolo i campi Rom se la Lega dovesse vincere le elezioni.
<<Non escludo assolutamente un nuovo olocausto per Rom e sinti, se in Europa dovessero andare al potere persone di estrema destra come Salvini>>. Queste sono state le parole di risposta di Casadio al leader del Carroccio. Inoltre, il Presidente della Federazione italiana Rom ha comunicato la sua decisione di voler denunciare Salvini alla Corte Europea di Strasburgo, poiché i suoi modi e le sue frasi incitano all'odio razziale e alla violenza. Secondo quanto riportato da altri media, sembrerebbe che Casadio abbia intenzione di chiedere anche un risarcimento economico per danni, di 5 milioni di Euro. [MORE]
Casadio ha poi continuato affermando quanto segue: <<Oggi noi non esistiamo, vogliamo essere partecipi nel fare le leggi, dare un contributo alla vita sociale e a quella civile. Siamo obbligati a rinnegare la nostra cultura, la nostra tradizione. Culturalmente siamo annullati, è una politica di esclusione sociale a livello di popolo. Dobbiamo ricordarci che negli anni del nazifascismo successe esattamente questo>>.
Non a caso, infatti, è stata scelta ed indicata come data della Manifestazione Nazionale Rom, il 16 maggio. Proprio in quella giornata, nel 1944, nel campo di sterminio di Birkenau, gli internati Rom e Sinti si ribellarono ai nazisti.
Luigi Cacciatori
Immagine da italiastranieri.wordpress.com