Bologna, la procura indaga su esplosione a CasaPound
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BOLOGNA, 2 LUGLIO 2014 – La procura di Bologna indaga sull'ordigno fatto esplodere martedì davanti la sede di Casapound, in via Malvolta, L'esplosione, avvenuta nella notte intorno alle 4, ha danneggiato la sede del circolo, provocando danni alla saracinesca e ad alcune finestre. Come mostrano le immagini riprese da una telecamera, ad organizzare il “colpo” sono state due persone, probabilmente di sesso maschile, col volto coperto dal passamontagna, che dopo aver tentato invano di oscurare la telecamera, hanno forzato la serranda inserendo l'ordigno – un tubo riempito di polvere pirica – tra la saracinesca e la vetrata del locale. [MORE]
Detenzioni, uso di armi e danneggiamento: sono queste le ipotesi di reato inserite nel fascicolo aperto dal pm della Procura di Bologna Antonello Gustapane. Gli inquirenti starebbero seguendo la pista dei movimenti anarchici. La Procura è a lavoro anche per un altro ordigno, esploso ieri mattina davanti al circolo Pd in via Dozza, ma le due inchieste sarebbero separate. Secondo gli inquirenti gli autori dell'attacco a Casapound apparterrebbero ad un'area differente da quello che invece ha preso di mira il Pd. Che i fatti siano avvenuti a pochi chilometri, e ad una manciata di ore di distanza, sembrerebbe quindi essere pura coincidenza.
Le sedi democratiche sono già state prese di mira nei giorni scorsi, con imbrattamenti e utilizzo di vernice rossa. Per questi episodi i pm riuniranno probabilmente tutte le indagini in un unico fascicolo che avrebbe, tra i reati ipotizzati, il danneggiamento.
(Immagine: ansa.it)
Stefania Putzu