Bologna: arrestato medico, rilasciava certificati falsi a un mafioso
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BOLOGNA, 8 DIC. - Al tribunale risultava affetto da una gravissima siringomielia, ma il mafioso Silvio Balsamo, suicidatosi lo scorso gennaio, era in perfetta salute.
A rilasciare i certificati medici falsi, impedendo l’arresto dell’accusato, era Mauro Menarini, direttore sanitario del Centro di riabilitazione di Montecatone e responsabile del Dipartimento di medicina riabilitativa e Unità spinale della struttura.[MORE]
Per ben dieci anni, da quando Balsamo fu condannato in Corte d’Assise a Catania per associazione a delinquere di stampo mafioso, il dottore bolognese copriva il colpevole diagnosticandogli la siringomielia appunto, una patologia irreversibile della spina dorsale che rende tetraplegici con una invalidità del cento per cento, evitando così l’arresto e lasciandolo libero agli arresti domiciliari.
Balsamo con questa finta diagnosi non solo ingannava il Tribunale di sorveglianza, ma percepiva inoltre un assegno di invalidità di 730 euro dall’ Inps, tre carrozzelle per la mobilità personale, una vasca per disabili del valore di oltre diecimila euro ed ulteriori attrezzature sanitarie da usare solo come copertura per simulare l'invalidità.
Menarini in questo modo ingannava la giustizia e sottraeva beni allo stato in cambio di favori personali, forse droga. Le indagini, partite nel gennaio del 2008 quando i vigili di Imola scoprirono il falso invalido alla guida di auto per disabili, proseguirono con la perquisizione della casa di Balsamo e portarono a video amatoriali in cui quest’ultimo appariva in completa salute che allegramente danzava.
Dopo il suo suicidio, l’ autopsia ha confermato che la non era affetto da siringomelia e le indagini si sono riversate contro Menarini. Il medico lunedì è stato arrestato ma è ora agli arresti domiciliari per volere del giudice per le indagini preliminari Mirko Margiocco.