Boldrini, i rifugiati non sono minaccia. E per Mogherini, l'Europa si è fatta trovare impreparata
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FIRENZE, 27 NOVEMBRE 2015 - Il presidente della Camera Laura Boldrini e l’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa della Ue Federica Mogherini con il loro intervento al gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell'assemblea parlamentare della Nato, a Firenze criticano l’Europa per aver fatto poco per la crisi dei migranti e lanciano un appello all’accoglienza: "La nostra sicurezza non sarà garantita con recinti di filo spinato alle frontiere, contro quelle persone che dovremmo proteggere, in base ai trattati internazionali. I rifugiati che giungono sulle nostre coste e arrivano nei nostri Paesi non sono una minaccia alla sicurezza, stanno fuggendo da quei militanti che hanno colpito il cuore dell'Europa", ha detto Boldrini. [MORE]
Secondo Mogherini, l’Europa ha sbagliato perché “è stata impreparata ad affrontare i flussi dei rifugiati”: "C'è voluta l'ondata di rifugiati sulla rotta balcanica per renderci conto che c'è bisogno di una risposta europea. Abbiamo perso molto tempo, su provvedimenti che dovevano essere messi in atto mesi prima, spero che oggi tutti si siano resi conto che si tratta di un problema europeo comune". Ma adesso, ha concluso è il momento di agire: "Il regolamento di Dublino praticamente non è più vigente - ha concluso - è giunto il momento che anche i governi si rendano conto che è necessario prendere una decisione seria sui flussi migratori e dei rifugiati. L'Europa non si può permette che le persone muoiano sul nostro territorio per lentezza".