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MILANO, 4 AGOSTO 2011 – La Bocconi sceglie la linea dura contro le aggressioni omofobe in ateneo. Il consiglio di facoltà da deciso di sospendere per un anno intero il responsabile che un anno fa aveva minacciato un ragazzo omosessuale e lasciato scritte razziste in bacheca.
“Lo studente responsabile è stato identificato, sottoposto a provvedimento disciplinare e portato avanti al consiglio di facoltà”, ha fatto sapere ai membri dell’associazione il consigliere delegato della Bocconi Bruno Pavesi.[MORE]
Una decisione che non ha precedenti e che s'ispira alle regole dell'Honor Code introdotto da circa un anno in via Sarfatti. Un provvedimento che i ragazzi dell'associazione Best (Studenti Bocconi Equal Students) hanno apprezzato. “Soddisfatti delle misure prese da parte dell’Università Bocconi contro l’individuo in questione e si augurano che procedimenti come questo non debbano più ripetersi”, hanno dichiarato.
Una commissione interna dell'ateneo, appositamente riunita per l'occasione, ha esaminato le telecamere installate nella struttura universitaria ed è arrivata all'identificazione dello studente responsabile di aggressioni omofobe avvenute a metà maggio.
L'Honor Code condanna, tra gli altri, gli atteggiamenti che vanno a “causare un pregiudizio o un pericolo di pregiudizio all'incolumità fisica e morale di altre persone”.
Da qui la sospensione per un anno allo studente che non potrà sostenere esami durante questo lasso di tempo.
Lidia Tagnesi
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