Bliz del fisco nei locali milanesi, protestano i proprietari
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MILANO, 1 APRILE 2012 - Cento ispettori dell'agenzia delle Entrate, coadiuvati da una cinquantina di agenti della polizia locale, hanno messo in piedi un altro blitz alla movida milanese: dai Navigli alle Colonne di San Lorenzo, da Brera all'Isola, sono numerosi i locali controllati e le auto fermate dai vigili ieri in serata a Milano.
In alcuni locali come il Tronco di via Thaon de Ravel, quello di ieri è stato il terzo controllo nel giro di sessanta giorni.[MORE] Seccato, il titolare Alfredo Zini, vicepresidente dell'Epam, associazione dei pubblici esercizi, ha dichiarato: <<Un'azione da Stato di polizia che non ci meritiamo. Per carità, i controlli vanno bene, ma non sempre ai soliti. Così si lavora poco serenamente. Ma se io non incasso, non pago le tasse. Per non parlare di quanto si perde in termini di tempo ad andare da loro con le fotocopie delle ricevute, delle fatture. Così L'Agenzia delle Entrate verifica se ci sono dissonanze>>.
Le zone controllate con maggior attenzione sono state quelle più cool e più frequentate. Gli ispettori sarebbero stati avvistati in via Vittor Pisani, sui Navigli, in corso Como, in corso Garibaldi, all'Isola. Le verifiche sono state fatte sugli scontrini e sulle posizioni dei dipendenti (contributi, tipo di contratto, eventuale presenza di clandestini), e ancora controlli sugli incassi in contanti e sulle carte di credito.
Fonte:Corriere Della Sera
Nicola Capolupo