Blitz all'alba operazione antimafia a Catania: 41 misure cautelari Colpiscono il Clan Cappello-Bonaccorsi
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CATANIA - Nelle prime ore del mattino, una calma apparente avvolge le vie di Catania, ma sotto la tranquillità dell'alba si nasconde un risveglio turbolento per il clan Cappello-Bonaccorsi. Un'operazione di vasta scala ha preso forma nelle ombre, portando a 41 misure cautelari eseguite da un contingente imponente di 300 agenti della Polizia di Stato.
Il lavoro preciso e coordinato delle forze dell'ordine si è svolto su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, mirando a smantellare le fondamenta criminali del noto clan. Questa azione segue mesi di investigazioni serrate e raccolta di prove, culminando in un blitz sincronizzato che ha colto di sorpresa gli associati, accusati di gestire una delle più grosse piazze di spaccio nella città etnea.
I capi d'accusa sono pesanti e parlano di una rete criminale ben radicata: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché porto e detenzione illecita di armi da fuoco. L'arsenale delle accuse si amplia con lo spaccio di una vasta gamma di droghe, tra cui cocaina, crack, marijuana e hashish, tutte merci che secondo le autorità alimentavano il lucroso e illegale mercato gestito dal clan.
Quest'azione rappresenta un messaggio forte e chiaro alla criminalità organizzata: non c'è alcun angolo della città sicuro e nessun momento troppo sacro per la giustizia di agire. Catania oggi respira un'aria di giustizia, con la certezza che la lotta alla criminalità è sempre vigile e pronta a colpire, preservando la sicurezza dei cittadini e l'integrità del tessuto urbano. (Ansa) (Immagine archivio)