Bibbiano, 63enne ai domiciliari per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia
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BIBBIANO (REGGIO EMILIA), 30 LUGLIO – Ancora una storia di violenza, abusi e soprusi ai danni di una donna. Questa volta a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, dove per anni una moglie ha vissuto una situazione infernale a causa del marito violento. L’uomo, un sessantatreenne di origini marocchine, è finito ai domiciliari con le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
L’incubo, iniziato nel 2013, è proseguito fino allo scorso giugno, quando la donna ha formalizzato una denuncia nei confronti del marito. Gli uomini dell’Arma sono stati informati dalla vittima di tutte le angherie, violenze fisiche e psicologiche, nonché le reiterate umiliazioni che era costretta a subire. Il più delle volte, le aggressioni sarebbero accadute anche alla presenza dei due figli della coppia.
Una escalation di terrore, botte, insulti, fino a costringere la donna a smettere di lavorare e a non avere rapporti sociali con persone estranee alla famiglia. Tutto frutto delle illogiche, deliranti e immotivate ragioni del suo aguzzino, come se nella sua visione distorta la moglie fosse diventata un oggetto del quale disporre e deciderne le sorti.
Al termine delle indagini e in attesa dell’interrogatorio di garanzia, per l’uomo è stato stabilito il provvedimento dei domiciliari presso l’abitazione di un parente in un paese limitrofo a quello di residenza.
Luigi Cacciatori