Berlusconi rilancia e punta alla riconquista di Milano
Politica Lombardia

Berlusconi rilancia e punta alla riconquista di Milano

sabato 28 marzo, 2015

MILANO, 28 MARZO 2015Silvio Berlusconi e Forza Italia sono già al lavoro per la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali 2016 a Milano. Dopo le vicende dei giorni scorsi, che hanno portato alla decisione dell’attuale sindaco, Giuliano Pisapia, di non ricandidarsi e del probabile tramonto di una candidatura di Maurizio Lupi, ventilata nelle scorse settimane prima del caso che lo ha portato alle dimissioni da ministro delle Infrastrutture, l’ex Cav ha voluto chiarire le sue intenzioni in merito ad una partita importantissima, nella quale l’obiettivo sarà quello di vincere e di riportare i moderati alle urne.[MORE]

 

Intervenuto telefonicamente al Convegno “Lombardia Forza d’Italia”, l’ex premier ha voluto alzare i toni e rilanciare le ambizioni di Forza Italia. «Nel 2016 dobbiamo riconquistare Palazzo Marino con un candidato che sarà sintesi della nostra storia. E io sarò con voi per vincere le elezioni.» Un progetto politico che parte da Milano per arrivare al ritorno al potere sul territorio nazionale. Vincere a Milano e riprendere una città da sempre roccaforte del centrodestra prima della parentesi Pisapia è la necessaria base di ripartenza che muove da un recupero di un consenso attualmente stentato, e che i sondaggi attestano appena attorno al 13%. L’idea è quella di presentare una proposta elettorale su sicurezza della città e miglioramento della qualità di vita, «dopo anni di disordine e di degrado». Nel suo breve intervento, Berlusconi ha ribadito il proprio impegno personale da qui ad oggi e la necessità di riportare i cittadini al voto coinvolgendo ogni singolo militante. Perché, ha voluto ammonire, «chi non va votare non è di sinistra». E boccia l’attuale operato di Pisapia, reo di aver vissuto di rendita dopo anni di buon governo del centrodestra.

 

L’evento, organizzato da Maria Stella Gelmini, ha visto la presenza di diversi dirigenti di partito, tra cui il fedelissimo consigliere politico, Giovanni Toti ma non quella del leader Fi, a causa di un’influenza. La sfida al Pd di Matteo Renzi è dunque ufficialmente lanciata nell’attesa di comprendere quale sarà la decisione del leader del Carroccio, Matteo Salvini, su una sua eventuale candidatura. La stessa Maria Stella Gelmini ha ammesso come il segretario federale di Lega Nord possa essere uno dei papabili candidati, assieme all’ex ministro Lupi. Entrambi vengono considerati «come due risorse del centrodestra».

 

Attualmente il nome con maggior appeal elettorale sui sondaggi sembra proprio quello di Salvini: tutto ciò potrebbe mettere in discussione le ambizioni di Berlusconi su Milano, data la possibile e probabilmente necessaria riflessione che dovrà coinvolgere tutto il centrodestra e non solo il suo partito. Se nel centrodestra trapela pertanto una situazione di indubbia incertezza, sul fronte Pd, il Ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi ha assicurato che il candidato sarà scelto direttamente dai cittadini di Milano. Anche se il toto primarie sarebbe già cominciato, l’idea al momento è quella di una strategia fondata su riservatezza e basso profilo.

foto da: iljester.it

Cosimo Cataleta


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