Berlusconi: "Parisi no ruolo nel centrodestra se in contrasto con Salvini"
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MILANO, 15 NOVEMBRE - Silvio Berlusconi ha le idee molto chiare e, nell'ottica di rilanciare il centrodestra, sa che la formula più efficace per raggiungere il risultato consiste nell'unità. Intervistato a Radio Anch'io, il leader di Forza Italia sottolinea che tra Stefano Parisi e Matteo Salvini non esiste una rottura definitiva, ma tra i due vi sono semplicemente "scontri personali". L'ex Premier non ha però mezzi termini e non lascia dubbi ad interpretazioni, asserendo: "Parisi sta sta cercando di avere un ruolo all'interno del centrodestra ma avendo questa situazione di contrasto con Salvini credo che questo ruolo non possa averlo".
Nel corso del suo intervento, Berlusconi chiarisce: "Il centrodestra è compatto, aldilà di quello che appare negli ultimi giorni", ma avverte in modo perentorio: "tutti i partiti che fanno parte della coalizione sanno che, se la rompono, si condannano all'irrilevanza". "Stiamo lavorando a un programma condiviso", tiene a sottolineare il Cavaliere, il quale afferma: "il resto appartiene al teatrino delle schermaglie e delle ambizioni personali. La nostra è un'alternativa liberale alla politica di sinistra e al populismo di Grillo".[MORE]
Sul Referendum Costituzionale, il numero 1 di Forza Italia sostiene con vigore la scelta per il No e lancia un duro affronto nei confronti del Presidente del Consiglio: "È una riforma pericolosa e con la nuova legge elettorale c'è il rischio di una deriva autoritaria. È triste dirlo ma negli ultimi cinque anni abbiamo avuto cinque colpi di Stato, con governi mai legittimati dal voto popolare. Renzi vuole una legittimazione che non ha mai avuto, ma è ora che vada a casa".
Luigi Cacciatori
Immagine da wikipedia.org