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ROMA, 17 NOVEMBRE - Sono ormai evidenti i contrasti tra Di Maio e Salvini, l'ultimo battibecco a cui si è assistito in questi giorni riguardava gli inceneritori in Campania ma non è stato l'unico diverbio e probabilmente non sarà l'ultimo.
Il ministro del lavoro rispondendo alla domanda " Se teme che Matteo Salvini voglia creare tensioni nel Governo per diventare premier" risponde: " Credo solo che quando si sa che due forze politiche hanno idee diverse questo non è un problema. Anche quando lo si dice. L'importante è sapere che cosa c'è nel contratto e non serve creare tensioni inutili quando una cosa non è nel contratto e quindi il problema non si pone".
Anche il ministro degli Interni minimizza sulle discussioni degli ultimi giorni e alla domanda "se durante l'incontro con Silvio Berlusconi vi si stata una proposta di creazione di una maggioranza alternativa" risponde "Con Berlusconi abbiamo bevuto un caffè, io zuccherato. Abita a 30 metri da casa mia a Roma per cui ogni tanto si beve un caffè ci si saluta".
Per il leader di Forza Italia il Governo giallo-verde non durerà a lungo, Berlusconi ha infatti spiegato, nella lettera di saluto ai manifestanti di Torino a sostegno della Tav: " Le loro contraddizioni in ogni campo cominciano ad esplodere insanabili, presto verrà il momento in cui il centrodestra avrà di nuovo la possibilità di guidare l'Italia in modo coerente con il programma votato dai nostri elettori" ed aggiunge " I grillini al governo si confermano purtroppo coerenti con quello che avevano annunciato in campagna elettorale un progetto inquietante di decrescita, ostile all'impresa, allo sviluppo, al lavoro, alle infrastrutture. Un progetto di Governo che ci porta fuori dall'Europa, dal punto di vista politico, economico e finanziario".
Ludovica Portelli