Cerca

Beni confiscati alle mafie: finanziati progetti in cinque comuni del Catanzarese

Redazione
Condividi:
Beni confiscati alle mafie: finanziati progetti in cinque comuni del Catanzarese
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Wanda Ferro: “Straordinaria opportunità e forte segnale contro le cosche”

CATANZARO – Oltre sette milioni di euro sono stati stanziati per il recupero e la valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata in cinque comuni della provincia di Catanzaro: Davoli, Lamezia Terme, Nocera Terinese, Simeri Crichi e un ulteriore progetto in fase di definizione. Un investimento importante che trasforma immobili sottratti alle cosche in strutture a servizio del territorio.

L'annuncio è stato dato durante un incontro tenutosi in Prefettura a Catanzaro, alla presenza del sottosegretario all’Interno con delega ai beni confiscati, Wanda Ferro, del commissario straordinario prefetto Paola Spena, del prefetto Castrese De Rosa, e dei sindaci dei comuni beneficiari. Un momento di confronto e condivisione che segna un passo concreto nella lotta alla criminalità organizzata e nella rigenerazione urbana e sociale.

Un segnale forte per il territorio

Ringrazio gli enti locali per il loro impegno, che è il frutto anche di un'azione concreta di sostegno e accompagnamento da parte dello Stato”, ha dichiarato il sottosegretario Ferro. “Un’azione che porta la firma del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, e che vede nei beni confiscati una straordinaria opportunità per la rinascita dei territori”.

Il valore simbolico dell’iniziativa è centrale. “Restituire alla collettività beni sottratti alle mafie e riutilizzarli per finalità sociali e istituzionali è un messaggio di riscatto e legalità”, ha sottolineato ancora Ferro.

Nuova vita ai beni confiscati: centri antiviolenza, alloggi e inclusione sociale

Secondo quanto riportato dalla Prefettura di Catanzaro, le risorse saranno utilizzate per realizzare:

  • Centri per donne vittime di violenza
  • Strutture per persone con disabilità
  • Spazi di aggregazione sociale
  • Alloggi per persone in condizioni di marginalità

Progetti che rispondono a esigenze reali delle comunità locali e che restituiscono dignità a luoghi segnati da storie di criminalità.

Beni confiscati: da simboli di potere a luoghi di speranza

Quello dei beni confiscati è un tema centrale nelle politiche di legalità e inclusione. La loro riqualificazione e il loro riuso rappresentano una vittoria dello Stato sulla criminalità, ma anche un’opportunità concreta di crescita per i territori.

L’iniziativa nel Catanzarese si inserisce in un quadro più ampio di interventi promossi a livello nazionale, dove la valorizzazione del patrimonio confiscato diventa strumento di sviluppo sociale, economico e culturale.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.