BEACH SOCCER - La Poule Scudetto entra nel vivo, Milano abdica
Calcio Serie B Lazio

BEACH SOCCER - La Poule Scudetto entra nel vivo, Milano abdica

martedì 26 luglio, 2011

Una grande Roma lascia sul posto gli ex campioni d’Italia. Vincono anche le altre laziali, Terracina contro la Samb, e Colosseum contro Belpassese. Un ottimo Catania ha ragione del Viareggio
Roma, 26 luglio 2011 – Era nelle previsioni ma uno spettacolo come quello che abbiamo visto al Beach Stadium dell’Hakuna Matata di Ostia è andato oltre le più rosee previsioni. Ogni sfida ha tenuto con il fiato sospeso i tanti spettatori accorsi sugli spalti, ogni partita ha riservato continui colpi a sorpresa confermando tutto il fascino di questa disciplina. [MORE]

L’augurio per l’ottima riuscita della manifestazione, a coronamento di questa prima bella giornata di sport e divertimento, è stato quello del Presidente della LND Carlo Tavecchio che ha fatto una disamina della stagione, parlando del presente e gettando uno sguardo sul futuro: “Il beach soccer è un movimento sempre in crescita, piace alla gente e riempie un periodo cruciale come quello estivo in cui il calcio a undici riposa. Abbiamo tagliato grandi traguardi, abbiamo creduto in questo sport fin dai primi istanti come dei pionieri con tanta lungimiranza ed oggiAggiungi un appuntamento per oggi ci prendiamo i giusti riconoscimenti.

La Serie A Enel è a detta di tutti il miglior campionato al mondo. Abbiamo ancora tanti obiettivi davanti a noi, quello più grande è l’organizzazione del mondiale che per la prima volta nella storia della disciplina si giocherà in Italia, a Ravenna dall’1 all’11 settembre. E’ l’evento che ci ripaga dei tanti anni di duro lavoro”. Curioso il dato statistico che certifica la supremazia del Lazio in questo campionato: per la prima volta nella storia della Serie A Enel, infatti, 3 semifinaliste su 4, Colosseum, Roma e Terracina, vengono dalla stessa regione (2 dalla stessa città).

La prima semifinale, Colosseum-Catania, è la sfida che tutti si aspettavano, in particolare i romani che sono fortemente intenzionati a riscattare la sconfitta patita ad inizio stagione in Coppa Italia per mano proprio del team di Belluso. Prima del girone nord e seconda del girone sud si sfideranno per un posto nella finale scudetto, ma con un volto diverso rispetto alla gara disputata ai primi di giugno sulla Darsena di Viareggio. Tra le fila dei rossoazzurri mancano i brasiliani Buru e Fred, impegnati con la nazionale verde-oro nelle qualificazioni al Mondiale 2011, sostituiti dagli altrettanto validi Galvan e Saganowski. L’argentino è subentrato in corsa, ma ha nelle gambe già le 4 gare della tappa di Catania della Serie A Enel, mentre il capitano della nazionale polacca è alla prima apparizione stagionale. Si presenta però con un ottimo biglietto da visita, l’ottima prestazione nella tappa Euroleague di Ravenna.

Lo stesso vale per i capitolini che, pur perdendo lo spagnolo Kuman a causa di un infortunio, si è aggiudicata i servigi del brasiliano Ddì, vecchia conoscenza del nostro campionato con Bibione e Cervia nelle cui fila ha segnato una valanga di gol. Colosseum-Catania è anche lo scontro tra due tra i più apprezzati tecnici italiani, Della Negra e Belluso. Il friulano è alla prima esperienza lontano da Lignano Sabbiadoro, con cui ha vinto una Coppa Italia, mentre il siciliano ha sempre militato con gli etnei, prima da giocatore e poi da coach portando il sodalizio catanese alla vittoria dello scudetto nel 2008. Roma-Terracina è la seconda semifinale, due squadre rivitalizzate rispetto all’anno scorso, che hanno trovato fino ad ora le loro fortune seguendo due strategie opposte. I capitolini hanno fatto gruppo con i campioni riconfermati (Madjer, Carotenuto, Souza e Belchior), mentre i pontini si sono rafforzati con l’innesto di stelle internazionale del calibro del brasiliano Bruno Xavier e dello svizzero Stankovic. Roma-Terracina è anche la sfida di due delle formazioni che giocano il miglior beach soccer in circolazione, vecchia scuola con la palla alta e tocchi al volo, sarà un vero piacere vederle giocare.

Torniamo ai protagonisti sulla sabbia di Ostia. Il primo quarto della giornata sancisce la supremazia del Catania che non si distrae battendo con un netto 5-2 un Viareggio volenteroso. La squadra del patron Bosco raggiunge così ancora una volta le semifinali mentre la formazione di Santini si ferma per la seconda volta di fila ai quarti di finale. La seconda sfida della giornata è stata ancora più spettacolare, la Sambenedettese ha lottato, si è portata avanti a metà secondo tempo grazie alla classe dei suoi portoghesi poi il Feragnoli Terracina ha sfoderato le qualità dei suoi campioni chiudendo la gara sul 3-2.

La terza partita è stata quella dall’esito più scontato, la Colosseum ha ricoperto di gol la cenerentola Belpassese con un perentorio 7-2. Non c’è mai stata storia, i capitolini hanno dominato in lungo e in largo ma i siciliani comunque hanno gettato in campo cuore e volontà. L’ultima partita di questa giornata di grande beach soccer è stata la più sentita, forse non la più bella ma sicuramente quella con più contenuti. Di fronte Milano detentore di tutti i titoli della scorsa stagione e una Roma in cerca di grandi obiettivi. Alla fine ha prevalso la fame dei giallorossi che hanno battuto i meneghini con un roboante 7-2.

C’è comunque da sottolineare che Milano ha giocato senza due colossi del calibro di Benjamin e Bruno. Così dopo la Coppa i milanesi devono rinunciare anche al campionato replicando la disastrosa stagione del 2008, la Roma invece raggiunge per la seconda volta di fila le semifinali acquistando così consapevolezza nei propri mezzi. Entrando nelle pieghe dei quarti di finale c’è tanta sostanza in ogni gara. Il Catania ha urlato la propria forza nonostante sia orfano di due pezzi da novanta come Buru e Fred convocati dal Brasile per le qualificazioni al mondiale ma con un Saganowski in più. Il nazionale polacco è stato acquistato in extremis per rinforzare la rosa. La partita è stata un susseguirsi di emozioni. Bernardo su tiro libero a metà primo tempo movimenta una partita bloccata portando avanti gli etnei. Ad inizio ripresa ci pensa Juninho a raddoppiare le marcature per il Catania (sesto centro per lui nel torneo).

Il Viareggio finalmente reagisce sfoderando il suo proverbiale carattere che ha permesso ai versiliani di vincere partite impossibili. Così al 7’ del secondo tempo è Valenti ad accorciare le distanze con un preciso colpo di testa, proprio lui capace di segnare solo gol pesanti come la spettacolare rovesciata che permise al Viareggio di battere proprio allo scadere il Milano in casa nella prima tappa. Il forcing del Viareggio dura alcuni concitati minuti poi è sempre il talento brasiliano Juninho a colpire in contropiede uccidendo la gara e segnando la doppietta personale. Il Viareggio non ci sta, il Catania è in agguato così non si contano più le occasioni da rete che accendono una gara emozionante. Quando sembra che la partita sia definitivamente nelle mani siciliane ci pensa il solito Valenti a riaprire il match a soli due minuti dalla fine.

L’acrobatico attaccante del Viareggio segna in rovesciata trasformando in oro un assist di tacco di capitan Marinai. I toscani non fanno in tempo ad esultare per un 3-2 insperato che il furetto Bosco negli ultimi due minuti della partita mette la ceralacca alla sfida segnando due gol da attaccante cinico (sono sei ora in campionato). Il secondo quarto tra Feragnoli Terracina e Sambenedettese è stato un susseguirsi di colpi di scena. Bruno Xavier non tradendo la regola dell’ex ha portato avanti i pontini, la squadra marchigiana ha risposto prontamente con un colpo sopraffino di Lucio. La partita dopo questi due colpi ha rallentato ma con il passare dei minuti le giocate dei portoghesi della Samb hanno iniziato a far girare a vuoto gli avversari fino al 9’ del secondo tempo quando Bruno Novo ha firmato il vantaggio per i suoi. 2-1 per la Sambenedettese a metà gara, un risultato inaspettato alla vigilia. Ma le grandi squadre hanno giocatori di temperamento e classe, così Bruno Xavier pareggia i conti con un numero dei suoi (sei centri fin qui).

Passato lo spavento il Terracina riprende a macinare gioco ma la Samb non arretra grazie ai portoghesi. Manca un protagonista che ancora non è entrato nel tabellino marcatori, il nazionale svizzero Stankovic (sei gol in tutto) aspetta il 9’ del terzo tempo per mettere il sigillo alla partita. E’ il fendente che atterra una bella Samb e mette le ali al Feragnoli Terracina che dopo un gran spavento fa sua la sfida volando in semifinale. La terza sfida non ha avuto storia, troppo forte la Colosseum per la Belpassese che comunque ha onorato la sabbia di Ostia. I capitolini hanno blindato il match dopo i primi due tempi con un parziale impietoso di 6-1. Da sottolineare la doppietta del nazionale azzurro Soria che sale così sul secondo gradino della classifica dei bomber a quota 13 reti. Buono l’apporto del neo acquisto Ddì, pregevole la doppietta di Maradona Jr, anche l’alfiere Leghissa ha messo il sigillo alla gara. Per i siciliani Sciuto è andato ancora in gol toccando così quota otto in campionato. Chiudiamo con la partita delle partite un Milano-Roma che ha esaltato il pubblico. Decisiva la partenza sprint dei capitolini che hanno piazzato un parziale di 3-1 nel primo tempo. Nella ripresa nonostante le assenze di Bruno e Benjamin i diavoli hanno risposto colpo su colpo. Ma nell’ultima frazione la Roma ha dilagato segnando altre tre reti. Sugli scudi Madjer autore di una tripletta, in grande spolvero Carotenuto a segno due volte sempre con gol di ottima fattura. L’attaccante azzurro sale sulla vetta della classifica dei bomber a quota 14 reti. Da segnalare la continuità di Souza che non tradisce mai. Pasquali ha tenuto in piedi la baracca rossonera sostenuto da Alan, un gol per ciascuno, ma alla fine non è bastato.

LE GARE

MILANO – ROMA 2-7 (1-3, 1-1, 0-3)

MILANO: Fabro, Casarsa, Niko, Pasquali, Ahmed, Amarelle, Zè Maria, Alan, Menescardi, Fumagalli. All. Panizza
ROMA: Merola, Souza, Agosto, Carotenuto, Majer, Corosiniti, Palma, Belchior, Torres , Mazzone. All. Fruzzetti
Arbitri: Cascone di Ragusa, Pungitore di Reggio C.
Reti: 1’ pt Carotenuto (R), 1’ Pasquali (M), 1’ Madjer (R), 7’ pt Souza (R), 3’ st Alan (M), 5’ st Carotenuto (R), 8’ tt Madjer, 7’ tt Madjer (R), 12’ Belchior (R)
Note:

Grande sfida questa che conclude questa prima giornata di finali a Ostia e l’inizio della partita non fa che confermare la bellezza di questa gara. Parte subito in vantaggio la Roma con un gran gol di Carotenuto che però si vede rispondere dopo 1’ da Pasquali che infila sotto l’incrocio dei pali la sua conclusione non appena battuta la ripresa del gioco. Sembra essere un primo minuto infuocato visto che è ancora la Roma a passare avanti con Madjer che riporta in vantaggio i suoi con una staffilata che non lascia scampo all’estremo difensore Fabro. Al 4’ grande combinazione Carotenuto-Madjer e conclusione del bomber portoghese che si stampa sulla traversa. Al 7’ nuovamente Roma, il brasiliano Souza lascia partire un potentissimo tiro in diagonale che si infila nell’angolo basso della porta difesa da Fabro, i ragazzi di Fruzzetti scappano di nuovo avanti .

Quando manca 1’ alla fine prova a reagire Milano con Alan che impegna l’estremo difensore giallorosso non riuscendo però a trovare il gol. Finisce il primo tempo, gran bella partita ricca di emozioni e giocate spettacolari. Ripresa che parte come si era aperta la prima frazione di gara, ovvero subito con gol. Indecisione nella rimessa con le mani di Fabro con la palla che arriva sui piedi di Carotenuto che non ci pensa un secondo e al volo mette a segno un gran gol, il 14° complessivo in stagione. Al 3’ calcio di rigore per Milano per un fallo di mano in area di Corosiniti che il portoghese Alan riesce a trasformare senza problemi con un tiro violento che riapre la partita. Al 7’ una rovesciata del capitano Ahmed finisce di poco al lato. I ragazzi di Panizza sembrano aver accusato il colpo e non riescono ad essere pericolosi per tutta la seconda frazione di gara, patendo le assenze di Benjamin e Bruno, il primo convocato con il Brasile e il secondo infortunato. Dopo 3’ del terzo tempo il portoghese Madjer va a segno ancora una volta con un diagonale preciso che s’infila all’angolo da posizione defilata. Passa 1’ e si materializza la tripletta del fuoriclasse portoghese sempre freddo e preciso quando si trova sotto porta.

Milano è in difficoltà e nemmeno l’esperienza di bomber Pasquali riesce a dare una scossa ai ragazzi di Panizza che si vedono costretti a subire le offensive della squadre giallorossa sempre più pericolosa con il trio Madjer-Souza-Carotenuto. Le ultime speranze di Milano si vedono spegnere sul fondo con la conclusione di Pasquali che finisce al lato di molto. A partita finita il giallorosso Belchior fissa il punteggio sul risultato finale di 7-2 con un gran tiro sotto porta. I campioni d’Italia in carica vedono quindi svanire la possibilità di ripetere la grande stagione passata causa anche le pesanti assenze in questo finale di stagione.

COLOSSEUM – BELPASSESE 7-2 (3-1, 3-0,1-1 )

COLOSSEUM: Del Mestre, Posado, Leghissa, Torres C. , Maradona Jr, Ddì, Soria, Torres J., Rui Mota, Sabatino. All. Della Negra
BELPASSESE: Pensabene, Campanella S. , Campanella M. , Garofalo, Grasso, Sciuto, Condorelli, Bonaiuto, Chisari, Corsaro, Borbone. All. Licciardello
Arbitri: D’Attanasio di Lanciano, Scuccimarra di Teramo
Reti: 2’ pt Maradona Jr (C), 3’ pt Campanella S. (B), 3’ pt Leghissa (C), 7 pt Soria (C), 5 st Soria (C), 9 st Maradona Jr (C), 12’ st Rui Mota (C), 6’ tt Ddì (C), 9’ tt Sciuto (B),
Note: Ammoniti : Soria (C).

Inizia subito con un gol la terza sfida tra Colosseum e Belpassese. Passano una manciata di secondi e Maradona Jr tutto solo riesce a far partire un tiro preciso che si insacca all’angolino della porta difesa da Pensabene. Risposta immediata della squadra siciliana che pareggia con una gran conclusione da fuori di Campanella.S . Non c’è neanche il tempo di esultare e Colosseum di nuovo avanti questa volta con Leghissa che infila di testa su un perfetto assist di Soria. Passano pochi minuti e ancora la squadra di Della Negra ad andare in gol. Grande progressione sulla fascia di Ddì , palla in mezzo, e Soria davanti alla porta non sbaglia infilando di testa la sua dodicesima rete stagionale. Partita quasi a senso unico in questi primi 12’ di gioco.

La Belpassese non riesce più ad avvicinarsi alla porta difesa da Del Mestre, mentre il team romano continua a mettere pressione alla retroguardia siciliana e a 1’ dalla fine va ancora vicino al gol con lo spagnolo J. Torres che manda di poco al lato una bellissima girata. Finisce così la prima frazione di gara.Ritmi blandi ad inizio della seconda ripresa di gioco ma ci pensa subito Maradona Jr a rianimare un po’ la gara mettendo alla prova Pensabene co un tiro da fuori. Al 5’ Colosseum di nuovo a segno, Soria appoggia facilmente un assist di testa di J. Torres realizzando così la sua doppietta personale e portandosi momentaneamente al comando della classifica marcatori con 13 centri complessivi. Scatenati i ragazzi di Della Negra trovano il quinto gol ancora grazie a Maradona Jr che supera l’estremo difensore siciliano con un diagonale preciso che trova impreparato Pensabene. Timida reazione della Belapassese alla fine del secondo tempo con Borbone che prova ad accorciare le distanze ma la sua conclusione finisce sulla traversa. A 39’’ dalla fine sesto gol del Colosseum con Rui Mota che su calcio piazzato fissa momentaneamente il risultato sul punteggio tennistico.

Terza frazione di gioco che ha inizio con i ragazzi di Licciardello che cercano il gol ma trovano un insuperabile Del Mestre davanti a loro. Colosseum che sembra non bastargli quanto di buono fatto nei due precedenti tempi di gioco, visto che continua a produrre spettacolo ma soprattutto azioni spettacolari che premiano Ddì che con diagonale supera Bonaiuto, realizzando il supo primo gol con la maglia bianca-verde-oro. Belpassese che non riesce a trovare il gol, anche perché sono poche le azione create dal team siciliano, ma quando mancano 2’ alla fine della gara è Sciuto a rendersi protagonista, prima è la traversa a fermare una bellissima conclusione, ma sugli sviluppi di un tiro libero riesce ad insaccare incrementando il suo bottino di gol arrivato fino ad ora a quota 8. Si conclude così anche questa terza frazione di gara .

FERAGNOLI TERRACINA – SANBENEDETTESE 3-2 ( 1-1, 1-1,1-0)

Feragnoli Terracina: Spada, Frainetti, Feudi, D’Amico, Juninho, Francois, Stankovic, Bruno Xavier, Palmacci, Minchella. All. Del Duca
Sanbenedettese: Ruspantini, Tavares, Sgammini, Lucio, Addari, Durval, Cimbelli, Bruno Novo, Tomeo, Silveri. All. Di Lorenzo
Arbitri: Balconi di Sesto San Giovanni, Cecchin di Bassano del Grappa
Reti: 6’ Bruno Xavier (T), 9 pt Lucio (S),9 st Bruno Novo (S), 12 st Bruno Xavier (T), 9 tt Stankovic (T)
Note: Ammoniti: Tavares (S),

Ha inizio questa seconda sfida di questi quarti di finale che vede di fronte il Feragnoli Terracina, vincitore della Coppa Italia 2011, e la Sanbenedettese che si è aggiudicata l’ultimo posto disponibile per le finali grazie alla grinta e al carattere dimostrato sul campo. Formazione di Del Duca che parte subito forte con un gran tiro di Francois e salvataggio di testa sulla linea di Tavares che riesce a deviare di testa in calcio d’angolo. Poche emozioni in questa prima frazione di gara. Al 6’ è la formazione laziale che si esibisce in una grandissima azione conclusa con assist di tacco di Palmacci e finalizzazione chirurgica all’ angolo basso da parte di Bruno Xavier che vale il vantaggio per i ragazzi di Del Duca. Immediata la reazione della squadra marchigiana con Durval che impegna Spada in una parata non facile. Ancora i ragazzi di Di Lorenzo a rendersi pericolosi poco dopo con Tomeo che si esibisce in una spettacolare rovesciata che finisce sulla traversa.

Gli sforzi dei marchigiani vengono ripagati a 3’ dalla fine del primo tempo con una gran conclusione di Lucio che colpisce prima la traversa e poi vede la palla oltrepassare di poco la linea di porta. Si riparte con il secondo tempo e subito ammiriamo una deviazione sotto porta di Palmacci e un tiro di Bruno Xavier che però non impensierisce il portiere marchigiano. Si fa vedere anche l a Samb con Durval che prova a portare in vantaggio i suoi con un diagonale potente che sfiora il palo alla destra di Spada. Ma sono i marchigiani a da andare vicinissimo al gol. Bellissima combinazione in area tra Tomeo e Durval, con quest’ultimo che davanti a Spada non riesce ad infilare in rete mandando al lato. Terracina che torna a farsi sotto e traversa di Feudi da posizione defilata. A 3’ dalla fine grandissimo gol del portoghese Bruno Novo.

Incursione solitaria sulla fascia, saltati 2 uomini e con un diagonale preciso Bruno mette alle spalle di Spada . Il team laziale prova in tutti i modi a trovare il pareggio che arriva a 45’’ dallo scadere della seconda frazione di gara con Bruno Xavier che riesce a superare l’estremo difensore avversario con un tocco sotto porta mettendo a segno la sua sesta rete in questo campionato. Ultimi 12’ di gioco che si aprono con una conclusione di Tavares respinta bene da Spada. Passa qualche minuto e miracolo di Ruspantini su calcio d’angolo di Bruno Xavier, palla per Stankovic che tutto da solo davanti alla porta spedisce il pallone addosso all’estremo difensore marchigiano. Ancora il team laziale che si rende pericoloso, rovesciata di Bruno Xavier al 7’ e risposta di Spada che devia in calcio d angolo. Il gol decisivo arriva a 3’ dalla fine, è il Terracina ha mettere le mani sulla qualificazione. Sponda di Feudi in area e grande girata del bomber Stankovic che sala a quota 6 reti in campionato. Marchigiani che tentano gli ultimi assalti alla porta difesa da Spada ma senza riuscire ad impensierire il tema laziale che si rende ancora pericoloso allo scadere di tempo prima con Bruno Xavier e poi con Juninho. Finisce il match, i ragazzi di Del Duca Terracina faticano ma passano alle semifinali.

CATANIA – VIAREGGIO 5-2 (1-0,1-1,3-1)

Catania: Salgueiro, Galvan, Franceschini, Juninho, Platania, Bernardo, Bosco,Saganowski, Signorelli, Barravecchia. All. Belluso.
Viareggio: Carpita, Romanini, Ramacciotti, Di Tullio, Marinai.S, Gori, Valenti, Di Palma, Diridoni, Marrucci; All. Santini
Arbitri: Polito di Aprilia, Balacco di Padova
Reti: 6’ pt Bernardo (C), 3’ st Juninho (C), 7’ st Valenti (V), 3’tt Juninho (C), 10’ tt Valenti (V), 11’ tt Bosco (C), 11’ tt Bosco (C).
Note: Ammoniti Di Tullio (V), Marinai (V), Gori (V)

Ad inaugurare i quarti di finale del Campionato di Serie A Enel è la partita tra Catania, giunta seconda nel girone centro-sud alle spalle del Feragnoli Terracina, e Viareggio classificata terza nel suo raggruppamento. Dopo il minuto di silenzio per il nostro connazionale morto in Afghanistan si parte con la prima frazione di gara che vede subito il Viareggio farsi avanti con Marinai che con una potente conclusione da fuori impegna Salgueiro in una respinta non facile. Dopo una fase di studio da parte di entrambe le squadre al 6’ arriva il gol del Catania con Bernardo. Tiro libero da posizione centrale che si va a infilare all’angolo basso. Passa poco e il nuovo tesserato dei rossoazzurri Saganoswki si esibisce in una spettacolare rovesciata che si stampa sulla traversa. Prova la reazione il Viareggio con il laterale azzurro Ramacciotti che cerca di impensierire Salgueiro con una potente conclusione. A 2’ dal termine della prima frazione di gara è Franceschini con un gran tiro ad impensierire l’ estremo difensore viareggino.

Ma il risultato non cambia. Finisce così la prima frazione di gara con il Catania in vantaggio. Secondi 12’ di gioco che si aprono con il Viareggio che cerca subito di riagguantare la partita con Ramacciotti che manda di poco alta una bellissima girata senza impensierire la retroguardia rossoazzurra. Ancora Viareggio , questa volta con il capitano Marinai che colpisce la traversa con una girata spettacolare. Sul capovolgimento di fronte, Juninho lascia partire un gran tiro che finisce di poco al lato. Al 3’ è ancora il Catania ad andare a segno con il brasiliano Juninho che infila Carpita con un potentissimo tiro dalla distanza. La formazione toscana non ci sta e riesce ad accorciare le distanza con Valenti al 7’ che sfrutta un tiro sporco di Marrucci che diventa un assist buono per insaccare con una girata di testa da sotto porta. La seconda frazione di gara si conclude ancora con il neo acquisto Saganoswki che con un diagonale scheggia il palo della porta viareggina. Si decide tutto nella terza e ultima frazione di gioco.

Tra il 6’ e l’ 8’ i viareggini spingono sull’acceleratore, prima con un azione insistita di Gori che viene respinta da Salgueiro e due minuti dopo con Valenti che sfiora il palo con un tiro velenoso . Dopo lo sforzo dei versiliani è il Catania a prendere campo colpendo due legni in altrettanti minuti prima con Juninho e poi con una spettacolare rovesciata di Saganoswki che si stampa sulla traversa. Quando sembra che la partita sia chiusa arriva il lampo di Valenti che al 10’ raccoglie un assist di tacco di Marinai e in rovesciata plastica segna la seconda rete per i suoi. Ma ci pensa Bosco a chiudere la gara definitivamente segnando due gol in un minuto.

Il programma completo

Quarti di finale - Martedì 26 luglio

Gara 1 – Catania–Viareggio 5-2

Gara 2 – Feragnoli Terracina-Sambenedettese 3-2 (Sky Sport 1; 8 agosto h 21)

Gara 3 – Colosseum–Belpassese 7-2

Gara 4 – Milano-Roma 2-7 (Sky Sport 1; 8 agosto h 22)

Semifinali - Mercoledì 27 luglio

Semifinale 5°-6° posto (Gara 5) – h 14.30: Viareggio-Belpassese

Semifinale 5°-6° posto (Gara 6) – h 15.45: Sambenedettese-Milano

Semifinale 1°-4° posto (Gara 7) – h 17.00: Catania-Colosseum (Sky Sport1; 8 agosto h 23)

Semifinale 1°-4° posto (Gara 8) – h 18.15: Feragnoli Terracina-Roma (Sky Sport1; 9 agosto h 21)

Finali - Giovedì 28 luglio

Finale 7°-8° posto (Gara 9) – h 14.30: perdente gara 5-perdente gara 6

Finale 5°-6° posto (Gara 10) – h 15.45: vincente gara 5-vincente gara 6

Finale 3°-4° posto (Gara 11) – h 17.00: perdente gara 7-perdente gara 8

Finale 1°-2° posto (Gara 12) – h 18.15: vincente gara 7-vincente gara 8 (Sky Sport 1; 9 agosto h 22)

Finale Supercoppa - Venerdì 29 luglio

h 10.30: Milano – Feragnoli Terracina (Sky Sport 1; 9 agosto h 23)

Albo d'oro Serie A
2004: Cavalieri del Mare; 2005: Cavalieri del Mare; 2006: Milano; 2007: Milano; 2008: Catania; 2009: Napoli; 2010 Milano

Albo d'oro Supercoppa di Lega

2004: Catanzaro; 2005: Cavalieri del Mare; 2006: Catania; 2007: Catania; 2008: Cavalieri del Mare Viareggio; 2009: Catania; 2010 Milano

MEDIA E AZIENDE PER LA SERIE A ENEL
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Anche in questa stagione i riflettori dei media sono puntati sul Campionato di Beach Soccer LND, la competizione che attira i migliori talenti del mondo di questa giovane disciplina. Primo aspetto importante il title sponsor della manifestazione, che porta il nome prestigioso di Enel. Confermata pure la collaborazione con Eden Viaggi, il tour operator italiano che ha iniziato ad essere vicino al beach soccer dalla scorsa stagione, e Delta Pen, da sempre icona di stile che abbina il suo fascino a quello frizzante del beach soccer. Sky Sport continua a puntare forte sul campionato italiano trasmettendo ogni fine settimana più di due ore di gare in prima serata, una fascia oraria quella del prime time ideale per uno sport giovane e dinamico come il beach soccer. Gli appassionati di calcio potranno godersi le due partite più significative della tappa con i riflessi filmati della altre sfide. Anche il web darà ampio risalto alla manifestazione, sul sito ufficiale della LND www.lnd.it ricco di notizie, risultati in tempo reale, tabellini, classifiche e commenti delle gare con un’ampia fotogallery per tradurre in immagini il racconto della Serie A Enel. Tutti gli aggiornamenti saranno veicolati anche sulla telefonia mobile tramite Twitter e iLND, l’innovativa applicazione per iPhone rilasciata ad aprile che ha già permesso a migliaia di utenti di restare sempre informati sulle attività della LND e dei suoi campionati di vertice. Anche la stampa nazionale è in prima fila per amplificare l’eco del beach soccer, i media partner Corriere dello Sport e Tuttosport dedicheranno due pagine come introduzione e resoconto di ogni tappa. Il beach soccer è anche in Radio sulle frequenze di Kiss Kiss che accompagna il tour in tutti i week end di gare.

RISULTATI LIVE
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E' possibile seguire lo svolgimento delle gare della Serie A Enel in tempo reale sul sito LND (www.lnd.it nelle pagine dedicate al beach soccer) e con iLND (l'app gratuita per iPhone disponibile su App Store di Apple) con aggiornamenti continui su risultati e cronache degli incontri.

COSI IN TV
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La programmazione su Sky Sport 1 delle finali della Serie A Enel è così prevista: lunedì 8 e martedì 9 agosto dalle ore 21.00, con la telecronaca di Riccardo Trevisani.

Classifica marcatori Serie A Enel 2011

14 reti: Carotenuto (Roma)

13 reti: Soria (Colosseum)

12 reti: Benjamin (Milano), Spacca (Derby Castrocaro), Juninho (Feragnoli Terracina)

11 reti: Rui Mota (Colosseum), Palmacci (Feragnoli Terracina)

10 reti: Amarelle (Milano), Valenti (Viareggio)

9 reti: Toffolo (Casinò di Venezia), Sacchi (Cervia), Zurlo (Ecosistem Panarea Catanzaro), Marazza (Mare di Roma)

8 reti: Sciuto (Belpassese), Fred (Catania), J. Torres (Colosseum)

7 reti: Juninho (Catania), Perciamontani (Lamezia Terme), Belchior (Roma), Tomeo, Bruno Novo (Sambenedettese)

6 reti: Moscelli (Bari), Bosco (Catania), Maradona Jr (Colosseum), Bruno Xavier, Stankovic (Feragnoli Terracina), Fekete, Frezza (Mare di Roma), Alan (Milano), Durval (Sambenedettese), Madjer, Souza (Roma), Ramacciotti (Viareggio)

5 reti: Grasso, S.Campanella (Belpassese), Buru (Catania), Miceli (Catanzaro), Gangitano (Cervia), Rodrigues (Derby Castrocaro), Provenzano (Ecosistem Panarea Catanzaro), Palma (Roma), Di Palma (Viareggio)

4 reti: Condorelli (Belpassese), Kuman (Colosseum), Day, Lutz (Derby Castrocaro), Morabito (Lamezia Terme), Frezza (Mare di Roma), Bruno (Milano), Torres, Corosiniti, Pasquali (Roma), Tavares, Lucio (Sambenedettese)

3 reti: Montrone (Casinò di Venezia), Salgueiro, Signorelli (Catania), Panico, Corasaniti (Catanzaro), C. Torres (Colosseum), Di Marco, Don (Derby Castrocaro), Morelli (Lamezia Terme), Florio (Viareggio)

2 reti: Sassarini, Giardino, Andrisani (Bari), Da Lio, Ietri (Casinò di Venezia), Rocca, Caturano (Catanzaro), D'Onofrio, Loprieno, Zambelli (Cervia), Sabatino (Colosseum), Venturi (Derby Castrocaro), Staglianò (Ecosistem Panarea Catanzaro), Caligiuri, Samoun, Feudi (Feragnoli Terracina), Muraca (Lamezia Terme), Ahmed, Fumagalli (Milano), Rinaldi, Vacchelli (Mare di Roma), Tavares, Jordan (Sambenedettese), Di Tullio, Marrucci (Viareggio)

1 rete: Santoro, Sirico, D’Ursi (Bari), Cordaro (Belpassese), Caorlini, Ruzzene, Parolari (Casinò di Venezia), Platania, Fazio, Bernardo (Catania), Pastore (Catanzaro), Leghissa, Ddì (Colosseum), Procopio, Palumbo, Fodero (Ecosistem Catanzaro), Minchella, D’Amico, Frainetti, François, Spada (Feragnoli Terracina), Viterbo, Gallo, Rocca (Lamezia Terme), Nico, Polastri (Milano), Massa, Mazza (Mare di Roma), Galli (Roma), Neumann, Bruno (Sambenedettese), Brega, Gori, Marinai (Viareggio)

1 autorete: Staglianò (Panarea pro Bari)

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F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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