Beach Soccer - Euro Winners Cup: In finale Milano cede al Kristall
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CATANIA, 8 GIUGNO 2014 – Milano è vice campione d’Europa della Champions riservata ai club del beach soccer, l’Euro Winners Cup. A Catania sulla sabbia della Domusbet Beach Arena davanti a quasi 2.000 spettatori la squadra di Panizza si è dovuta inchinare per 2-0 davanti ai paperoni del Kristall, campioni in carica della Russia che sostituiscono gli ex campioni del Lokomotiv sulla vetta d’Europa. La squadra lombarda che detiene lo scudetto alla vigilia era data per spacciata e invece è rimasta sempre dentro al match concedendo il minimo sindacale a Bruno Xavier e compagni. La compagine del Kristall, miscela esplosiva di nazionali russi e brasiliani, ha trovato la via del gol solo due volte, su un tiro libero trasformato da Jorginho e su azione solitaria di Datinha. [MORE]
Milano ha colpito due legni con Eudin e Campolongo, due occasioni che avrebbero potuto riaprire il match. Per il resto i rossoneri si prendono la palma della squadra più “intelligente” d’Europa. Il gruppo meneghino partito a fari spenti ha scalato gradino dopo gradino la scala d’Europa piegando in successione il Marsiglia, lo Spartak e i polacchi del Grembach Lodz. Agli ottavi ha battuto i temibili cechi del Bohemians che in avanti potevano contare sull’attaccante Jan Koller ex Borussia Dortund e semifinalista con la Repubblica Ceca all’Europeo del 2004. Ai quarti ha regolato gli ungheresi del Goldwin Pluss e in semifinale ha compiuto il capolavoro contro il Braga praticamente una succursale della nazionale portoghese da sempre punta di diamante di questa disciplina sportiva. Il brasiliano Leo, altra scoperta di Panizza, si prende il trofeo di capocannoniere del torneo con 15 gol segnati in sei partite. Ma è tutto il gruppo ad aver convinto, non è un caso se ben sette giocatori diversi sono andati a segno. In vetta alla classifica marcatori tre giocatori di Milano, Terracina e Catania.
Leo, Llorenc e Rodrigo hanno illuminato la competizione a suon di gol. Al di là dello spettacolo in campo la manifestazione è stata una vetrina ideale per promuovere il beach soccer in Italia. Venticinque squadre, più di 500 calciatori in rappresentanza di ventuno paesi continentali hanno arroventato la sabbia del litorale etneo con i colori dell’Europa in sei giorni di grandi sfide. Il premio come miglior giocatore e portiere del torneo sono andati ai brasiliani Bruno Xavier e Datinha. Le prime otto squadre classificate hanno confermato la qualità del beach soccer italiano, spagnolo, portoghese, russo e svizzero.
Un pezzo d’Italia anche nel gruppo delle giacchette nere, hanno arbitrato diverse gare i fischietti italiani Alfredo Balconi, Gionny Matticoli, Giuseppe Melfi e Manolo Picchio. Deus ex machina dell’evento il Presidente del Catania BS Giuseppe Bosco insieme al Presidente Presidente del COB (Comitato organizzatore beach Catania) Santi Rando che hanno lavorato affinché questa manifestazione sbarcasse a Catania grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale e la società Bsww (in convenzione con la FIFA) del Diretto Generale Gabino Renales. Giuseppe Bosco è visibilmente soddisfatto: “Catania ha respirato per sei giorni il Beach Soccer internazionale, se lo meritava la nostra città che da sempre è appassionata di calcio sulla sabbia. E’ stato il primo passo di un lungo cammino che spero ci porterà a diventare un polo d’attrazione per gli eventi mondiali di uno sport che Catania ha nel dna”. Nell’ultimo giorno della competizione c’è stato anche spazio per la Beach Soccer Foundation che ha organizzato uno stage sulla sabbia per 22 bambini della Catania BS Academy. Un’iniziativa pensata per promuovere la disciplina e crescere i possibili piccoli campioni del futuro. Hanno partecipato all’evento i giocatori Shaykov, Torres, Giuseppe Platania e Daniele Bosco.
Il bilancio di fine competizione è ampiamente positivo, tre squadre italiane entrate nel gruppo delle migliori sedici d’Europa, due nelle prime otto e il campione in carica d’Italia Milano che si è preso la medaglia d’argento a questa Euro Winners Cup. Se pensiamo che tutte e tre le formazioni erano reduci dal tour de force della Coppa Italia di San Benedetto del Tronto allora questi risultati assumono ancora più valore. Già detto del Milano, Catania e Terracina non hanno avuto la sorte dalla loro parte e in questi tornei brevi e intensi un pizzico di fortuna non fa mai male. I padroni di casa, arrivati a 6’ dalle semifinali, nei quarti contro il Braga hanno dovuto fare a meno dell’infortunato Fred, dell’acciaccato Be Martins, dello squalificato Gabriel e con Del Mestre a mezzo servizio. Rodrigo poi è entrato in gioco solo nella seconda parte del torneo. I pontini nella prima gara del torneo contro il Golwin Pluss il cui esito ha cambiato tutto il percorso del Terracina ha patito le assenze di Palmacci, Carotenuto e del portiere della nazionale azzurra Spada. Nel corso della competizione è stato recuperato solo l’estremo difensore e se non ci fosse stato il derby con Catania negli Ottavi potevano approdare tutte le italiane al turno successivo. Ma il dato più confortante per tutto il movimento del beach soccer italiano lo si evince guardando le prime otto classificate all’Euro Winners Cup. Tranne gli ucraini dell’Artur Music tutti gli altri club hanno in rosa almeno un giocatore che ha giocato o sta giocando nella Serie A Enel.
LA FINALE
KRISTALL-MILANO 2-0 (1-0; 1-0; 0-0)
Kristall: Betinho, Datinha, Krash, Bruno Xavier, Dolnikov, Aksenov, Paporotnyi, Romanov, Ostrovskii, Jorginho. All: Elizarov
Milano: Menescardi, Campolongo, Grassi, Maiorano, Eudin, Amarelle, Leo, Longo, Mantegazza, Chiodi. All: Panizza
Arbitri: Meszaros (Ungheria) e Eiriz (Spagna)
Reti: 7’pt Jorginho (K); 2’st Datinha (L)
Ammoniti: Bruno Xavier (K), Grassi, Amarelle (M)
I campioni in carica della Russia Kristall si presentano al completo, una miscela esplosiva di nazionali russi e brasiliani. Anche Milano non ha defezioni. Il pronostico pende tutto dalla parte dei russi ma il beach soccer è sport imprevedibile. Inizio subito di colore rossonero, Eudin su calcio libero da posizione centrale colpisce in pieno la traversa. Un avviso per i russi che non possono sottovalutare Milano. Bruno Xavier risponde subito, Menescardi è attento. Al 3’ ancora Eudin si guadagna un altro calcio piazzato da posizione ghiotta, Ostrovskii respinge con i pugni.
I primi tre minuti esaltano le qualità dei portieri di entrambe le squadre, Menescardi devia in corner una conclusione insidiosa. Il portiere meneghino si ripete poco dopo su Paporotnyi. Iniziano ad essere troppi i tiri verso la porta rossonera. Amarelle cerca di alleggerire la pressione tenendo palla in avanti. Al 6’ Eudin si procura un altro fallo prezioso, è il terzo in pochi minuti. Il brasiliano va ancora vicino alla rete ma il portiere russo compie un intervento prodigioso con la mano destra. Al primo tiro libero il Kristall passa subito con Jorginho che non lascia scampo a Menescardi. Il cinismo della squadra russa fin qui ha mietuto tante vittime ma è impossibile non commettere falli per fermarli. Milano rimane concentrata, si va al secondo tempo. Al 1’ altro tiro libero per il Kristall, lo batte Bruno Xavier dalla cunetta di centrocampo, Eudin salva sulla linea con il corpo. Altro pericolo scampato per i meneghini, di solito questi tiri il brasiliano non li sbaglia. Un minuto dopo Datinha si libera sulla fascia sinistra e batte Chiodi con un diagonale sul secondo palo.
Una giocata improvvisa tipica del nazionale brasiliano che raggiunge quota undici reti nel torneo. A Leo arrivano pochi palloni giocabili, il Kristall sta stringendo Milano in una morsa che aumenta d’intensità con il passare dei minuti. Al 3’ grande deviazione di Chiodi su un pallonetto insidioso. Si fa male Bruno Xavier che lascia il campo, un colpo duro per il Kristall. Al 7’ altro fallo conquistato dai russi, Chiodi si supera su Betinho e tiene ancora in corsa i suoi. Milano punge ma l’estremo difensore russo è attento quanto Chiodi che non lascia passare gli avversari. All’11’ Eudin sollecita Ostrovskii che dimostra di essere fin qui un muro invalicabile. Al 2’Grassi di testa coglie l’incrocio dei pali, poteva essere il gol che avrebbe riaperto il match ma i ragazzi di Panizza rimangono dentro la gara soprattutto con la testa. Bell’intervento di Menescardi sul tiro libero di Datinha. Ostrovskii protegge bene la sua porta dalle sortite meneghine. La coperta è troppo corta per Milano, se si scopre per attaccare presta il fianco al Kristall se arretra non punge in avanti. Rimangono le conclusioni dalla distanza di Eudin e Mensecardi ma il portiere russo vigila. Mancano meno di due minuti al termine, massimo sforzo per i ragazzi di Panizza, Campolongo ci prova da lontano, vola a deviare il solito muro russo. E’ l’ultima emozione, Milano c’ha provato ma il Kristall si è dimostrato più forte.
Marcatori squadre italiane:
15 gol: Leo (Milano)
10 gol: Llorenc (Terracina)
8 gol: Rodrigo (Catania)
7 gol: Eudin (Milano)
4 gol: Zurlo (Catania), Amarelle (Milano)
3 gol: Fred, Platania (Catania), Grassi (Milano), Corosiniti (Terracina)
2 gol: Be Martins, Gabriel, Franceschini (Catania), Maiorano (Milano), Frainetti (Terracina)
1 gol: Bosco (Catania), Campolongo, Longo (Milano)
LOKOMOTIV-CATANIA 6-2 (1-1; 3-1; 2-0)
Lokomotiv: Bukhlitskiy, Gorchinskiy, Makarov, Fernando, Shkarin, Leonov, Belchior, Peremetin, Madjer, Ippolitov. All: Leonov
Catania: Del Mestre, Silvestri, Franceschini, Platania, Bosco, Be Martins, Rodrigo, Zurlo, Vitale. All: Soares
Arbitri: Fidan (Francia) e Kirilov (Bulgaria)
Reti: 5’pt Makarov (L), 7’pt Rodrigo (C); 1’st Rodrigo (C), 3’st Gorchinskiy (L), 4’st Belchior (L), 8’st Belchior (L); 8’tt Madjer (L), 12’tt Leonov (L)
Catania e Lokomotiv rimaneggiate, gli etnei contano le assenze più pesanti. Per la Lokomotiv questa gara è il simbolo della delusione perché i russi erano partiti per vincerla questa competizione. Catania che è al debutto ed ha disputato un torneo condizionato da infortuni e squalifiche può ritenersi già soddisfatto. Nonostante sia decimata la squadra etnea tiene bene fino al 4’ del secondo tempo grazie alla vena realizzativa del più fresco dei suoi, un Rodrigo che ha giocato solo la seconda parte del torneo. Il brasiliano segna due gol dalla distanza confermandosi cecchino infallibile, per lui sono ben otto le reti messe a segno in sole tre partite. Ma il Lokomotiv è talmente colmo di classe e talento che anche con le motivazioni al minimo riesce a trovare la via del gol. Sono tutte iniziative dei singoli, Makarov, Gorchinskiy e Belchior (due volte) indirizzano la partita verso Mosca. Letali sui tiri liberi i giocatori del Lokomotiv. Catania piano piano abbassa i ritmi, la stanchezza si fa sentire per la rosa ristretta di Soares. Madjer e Leonov con altri due colpi ad effetto sul finale del terzo tempo chiudono il match.
TANTA ITALIA NEI MIGLIORI CLUB EUROPEI
Se andiamo a scorrere i nomi che fanno parte delle rose scopriamo che in quasi tutti i club c’è almeno un beacher che gioca o ha giocato nella Serie A italiana. Un aspetto che la dice lunga sulla qualità del calcio da spiaggia del belpaese. Nella squadra portoghese del Braga c’è il capitano della Sambenedettese Bruno Novo. Zè Maria, Jordan e Torres hanno vestito le maglie della Samb e del Lignano. Ze Maria con Lignano dal 2009 al 2010 e nel 2011 con Milano. Torres ha giocato nel 2009 con Lignano e nel 2011 con la Roma.
Tra le fila degli spagnoli dell’Aluminios Sotelo c’è Cristan Torres che sta disputando il campionato italiano con la maglia dell’Anxur Trenza e in passato è stato protagonista in Italia dal 2008 con Mare di Roma, Colosseum e Catanzaro. Sempre nella squadra spagnola c’è il portoghese Lucio Carmo che ha vinto nel 2013 la Coppa Italia con la Samb. Nel team ceco del Bohemians gioca l’attaccante Bocek che ha fatto parte del Mare di Roma nel 2012. Nella squadra campione di Russia Kristall c’è forse il giocatore più forte in questo momento nel panorama mondiale del Beach Soccer Bruno Xavier. Il talento verdeoro fu scoperto da Luigi Vavalà che lo portò con sé a Catanzaro dal 2009 al 2010 poi Xavier esplose con il Terracina vincendo tutto in Italia nel 2011 e 2012, due scudetti, una coppa e una supercoppa.
Nella rosa dei campioni in carica della Euro Winners Cup della scorsa stagione Lokomotiv ci sono i portoghesi Belchior e Madjer che hanno illuminato per anni il campionato italiano con tante squadre centrando grandi traguardi. Madjer dal 2004 nella Serie A con Forte dei Marmi e Cavalieri del Mare Viareggio ha conquistato tre scudetti, una coppa, una supercoppa e tanti titoli della Serie A. Belchior ha segnato una valanga di gol dal 2008 al 2009 con Viareggio alzando anche una Supercoppa. Nel 2010 e 2011 con la Roma e la scorsa stagione un’apparizione con Catania. Sempre nel Lokomotiv c’è Rafinha che nella scorsa stagione ha giocato con il Catania.
Gli ungheresi del Goldwin Pluss annoverano in formazione Fekete e Ughy ex Mare di Roma (2010), Spacca che sta giocando con il Villafranca in Serie A dopo aver vestito tante maglie dei club italiani tra cui Cervia e Derby Castrocaro (dal 2008 al 2011). I polacchi del Grembach Lodz sono trascinati dall’eterno Saganowski che in Italia per tante stagioni ha segnato caterve di gol dal 2004 al 2008 con il Lignano (una coppa vinta), nel 2010 con Bibione e nel 2012 proprio qui a Catania. Anche Ziober ha vissuto un’esperienza nella Serie A. Ma la squadra polacca ha il suo punto di forza in Stankovic che in Italia ha vinto tutto o quasi con le maglie del Terracina e del Catania.
L’attaccante elvetico con gli etnei ha conquistato uno scudetto nel 2008 e una Supercoppa nel 2009. Nel 2011 con il Terracina ha conquistato il triplete e nella scorsa stagione è tornato nella città dell’elefantino. Anche gli inglesi del Portsmouth hanno un marchio italiano, Osso sta giocando in Italia con il Villafranca. Il team svizzero Sable Dancers è una succursale del Villafranca con Schirinzi e il nazionale di Tahiti Taiarui. Schirinzi ha vestito almeno cinque maglie di altrettanti club italiani. Il mister giocatore rossocrociato nel 2008 ha vestito la maglia del Cervia, nel 2009 quella del Catania (la seconda squadra etnea), nel 2010 ancora Cervia e poi Derby Castrocaro. Anche Leu ha vissuto una parentesi italiana nel 2008 con il Cervia. Sempre nel Sable c’è il difensore della nazionale italiana Matteo Marrucci cresciuto nel Viareggio e tuttora punto di forza della squadra allenata da Stefano Santini. Nella squadra turca del Seferihisar Cittaslow il gigante rumeno Maci ha già respirato l’aria di Catania in campionato nel 2012.
1^ giornata
SC Braga vs. AO Kefallinia 7-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. BS Bohemians 3-4 d.e.t
Rostocker Robben vs. BSC Lokomotiv 2-7
Grembach Lodz vs. MFC Spartak 3-2
Marseille Beach Team vs. Milano BS 3-5
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Terracina BS 4-3 d.e.t.
Portsmouth BS Club vs. Sable Dancers 3-10
Ushkyn-Iskra vs. Seferihisar CittaSlow 3-5
Falfala Kfar Qassem vs. Artur Music 2-4
Catania BS vs. Kreiss 4-3
SK Augur Enemat vs. BSC Kristall 1-6
2^ giornata
Terracina BS vs. Rostocker Robben 7-2
Grembach Lodz vs. Marseille Beach Team 4-3
BSC Lokomotiv vs. Goldwin Pluss Bodon FC 3-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. Portsmouth BS Club 4-3 d.e.t.
Milano BS vs. MFC Spartak 7-3
SC Braga vs. SK Augur Enemat 3-1
Sable Dancers vs. BS Bohemians 7-2
Seferihisar CittaSlow vs. Bate Borisov 2-3
Artur Music vs. BS Egmond 8-5
Catania BS vs. Aluminios Sotelo 7-4
BSC Kristall vs. AO Kefallinia 11-0
3^ giornata
Aluminios Sotelo vs. Kreiss 8-2
Bate Borisov vs. Ushkyn-Iskra 3-1
BS Egmond vs. Falfala Kfar Qassem 5-9
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Rostocker Robben 8-3
BS Bohemians 1905 vs. Portsmouth BS Club 7-2
MFC Spartak 2012 vs. Marseille Beach Team 5-9
BSC Lokomotiv vs. Terracina BS 7-3
Milano BS vs. Grembach Lodz 7-6
Sable Dancers vs. CS Djoker-Tornado Chisinau 5-3
AO Kefallinia vs. SK Augur Enemat 5-3
Aluminios Sotelo vs. Kreiss 5-1
BSC Kristall vs. SC Braga 3-2
Seferihisar CittaSlow vs. Ushkyn Iskra 5-3
Egmond vs Falfala Kfar Qassem 5-1
CLASSIFICHE
Girone A: Catania, Aluminios Sotelo 6 punti; Kreiss 0
Girone B: Kristall 9 punti; Braga 6; Kefallinia 3; Augur Enemat 0
Girone C: Artur Music 6 punti; Falfala Kfar Qassem, Egmond 3
Girone D: Bate Borisov 6 punti; Seferihisar CittaSlow 3; Ushkyn Iskra 0
Girone E: Sable Dancers 9 punti; Bohemians 5; Tornado Chisinau 2; Portsmouth 0
Girone F: Milano 9 punti; Grembach Lodz 6; Marsiglia 3; Spartak 0
Girone G: Lokomotiv 9 punti; Goldwin Pluss 5; Terracina 3; Rostocker Robben 0
OTTAVI DI FINALE
Artur Music vs. Grembach Lodz 6-5 dtr (3-3)
Bate Borisov vs. Golwin Pluss 4-5
Milano vs. Bohemians 3-2
Kristall vs. Marsiglia 7-1
Lokomotiv vs. Aluminios Sotelo 6-2
Sable Dancers vs. Seferihisar CittaSlow 3-0
Braga vs. Falfala Kfar Qassem 2-0
Catania vs. Terracina 3-2
QUARTI DI FINALE
Kristall vs. Lokomotiv 7-6 dtr (6-6)
Artur Music vs. Sable Dancers 3-4
Goldwin Pluss vs. Milano 4-5
Braga vs. Catania 10-7
SEMIFINALI
Lokomotiv vs. Artur Music 3-4
Kristall vs. Sable Dancers 7-4
Goldwin Pluss vs. Catania
Milano vs. Braga 6-3
FINALI
7^ Lokomotiv vs. Catania 6-2
5^ Place: Artur Music vs. Goldwin Pluss 5-1
3^ Place: Sable Dancers vs. Braga 1-5
1^ Kristall vs. Milano 2-0
Enrico Foglietti