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BRASILIA, 31 DICEMBRE L'Avvocatura generale dello Stato brasiliano presenterà al presidente Lula un parere contrario all'estradizione di Cesare Battisti in Italia. Lo hanno rivelato fonti del governo di Brasilia. I giudici argomentano che il trattato di estradizione Brasile-Italia concede al presidente Lula di tenere Battisti nel Paese latinoamericano, indipendentemente dalla decisione della Corte suprema, che autorizza l'estradizione.[MORE] Il parere è contenuto in un dossier di 70 pagine. Il presidente Lula ha sempre detto che rispetterà il parere dell'Avvocatura.
LULA DECIDERA' ENTRO OGGI Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva deciderà oggi se concedere o negare l'estradizione in Italia a Cesare Battisti, l'ex terrorista dei Pac, condannato a 4 ergastoli. Lo hanno annunciato fonti del governo brasiliano. Lula si incontrerà di nuovo questa mattina con l'avvocato generale dello Stato, Luis Inacio Lucena Adams, e poi annuncerà la sua decisione.
P.CHIGI: INACCETTABILE SE NO A ESTRADIZIONE "In questo momento delicato alcune informazioni fanno ritenere che nella possibile motivazione della decisione del presidente Lula vi possa essere il riferimento all'art.3 comma F del trat- tato di estradizione, e quindi al presunto aggravamento della situazione personale di Battisti". Così una nota di Palazzo Chigi. "In questo caso il governo fin d'ora intende dichiarare che considera incomprensibile e inaccettabile siffatto riferimento e relativa decisione. Il presidente Lula dovrebbe spiegare tale scelta non solo al governo ma agli italiani tutti e in particolare alle famiglie delle vittime".