Basket: battuta Trieste, la Virtus Bologna torna in serie A1
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TRIESTE, 19 GIUGNO – Tredici mesi dopo la retrocessione, la massima serie italiana ritrova una delle squadre e delle piazze più storiche. Dopo aver dominato le prime due gare della serie finale, la squadra di coach Ramagli sconfigge Trieste anche all’Alma Arena, fortino inespugnabile nelle ultime 22 partite, al termine di un match vibrante ed agonistico. [MORE]
Un campionato combattuto e spettacolare non poteva concludersi in modo migliore: in gara-3 entrambe le finaliste entrano in campo con grande aggressività, nessuno molla un centimetro ed il risultato è una partita molto godibile, con continui sorpassi e stravolgimenti.
È la Virtus a partire forte con due triple consecutive di Lawson e Gentile, mentre i Giuliani lottano ma commettono tanti errori sotto canestro e soprattutto a rimbalzo, consentendo a Rosselli di fare la voce grossa. La squadra di coach Dalmasson riesce a cambiare ritmo grazie ai recuperi difensivi di Green e a transizioni fulminee, chiudendo 19-18 sulla sirena. Nel secondo quarto partono nuovamente meglio le V nere, trascinate da Spizzichini che distribuisce subito tre assist decisivi per i compagni, ma l’Alma Arena si infiamma grazie allo show del ’95 Baldasso, con quattro canestri dall’arco che consentono ai padroni di casa di rifarsi sotto di un solo punto all’intervallo lungo. Il terzo quarto è ancora più intenso: Trieste prova a dare il tutto per tutto per rientrare nella serie e mette in campo ogni energia. La Virtus non si scompone ed emerge il fattore-Lawson, che con la sua solidità concretizza e punisce ogni minimo errore avversario, riuscendo a mantenere i suoi avanti 58-54. In apertura del quarto decisivo, Trieste rischia di crollare definitivamente dopo un parziale di 0-9 firmato Umeh, ma Green non ci sta e riesce a spezzare il ritmo avversario con altri 9 punti consecutivi. Le energie spese per rientrare più volte nel match si fanno sentire però per l’Alma, che subisce prima la tripla decisiva di Spissu a 1:26 dalla fine, poi una schiacciata ed una stoppata di Lawson che vanificano ogni residua speranza di recupero, chiudendo sul 72-66 finale per la squadra bolognese.
L’Alma esce tra gli applausi del proprio pubblico ma è costretta ad arrendersi ad una Virtus dimostratasi superiore, più solida mentalmente ed anche più completa. A Trieste non bastano i 19 punti di Green; decisivi sono soprattutto i contributi di Lawson (22) e Umeh (15), nominato poi MVP della finale, ma anche i 5 assist a testa di Spizzichini e Rosselli.
Francesco Gagliardi
Foto: bolognabasket.it