Bangladesh, ergastolo per l'incidente della Tazreen, dove persero la vita 111 operai
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DAKHA (BANGLADESH), 31 DICEMBRE 2013 - Un tribunale del Bangladesh ha emesso i mandati di cattura per i proprietari di una fabbrica di tessuti alla periferia di Dakha, la Tazreen, dove circa un anno fa 111 operai hanno perso la vita a seguito di un enorme incendio. I mandati di arresto coinvolgono il proprietario della fabbrica e sua moglie, insieme ad altri quattro funzionari della società. I proprietari sono accusati di incendio doloso e omicidio colposo, e si richiede l'ergastolo.
Le vittime dell'incendio erano per lo più donne che ricevevano un salario di circa 37 dollari al mese, per realizzare capi d'abbigliamento per marchi internazionali quali la Walmart, i brand olandesi C&A e ENYCE, e un brand statunitense di proprietà del rapper Sean “Diddy” Combs.
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Non sono rari gli incidenti nell'industria dell'abbigliamento bengalese, e il caso ha fatto riaprire una seria discussione sulla sicurezza nazionale in tale settore. Più di 100 grandi retailer internazionali hanno firmato nuovi accordi di sicurezza in modo che si alzi la soglia di controllo nei posti di lavoro in Bangladesh.
Foto: aljazeera.com
Dino Buonaiuto