Bando nuovi eventi, ribaltata la graduatoria. Pegna: "Inevitabile, ma e' mortificante!"
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CATANZARO 16 NOVEMBRE 2012 - Il bando dei sette nuovi Eventi Innovativi promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria continua a suscitare polemiche. Dopo la pubblicazione delle graduatorie, sono state numerose le contestazioni in ogni tematismo oggetto della gara.
“Un bando importante, innanzitutto per l’aspetto economico; l’importo di contributo, infatti, sarebbe potuto arrivare a un tetto di unmilionecinquantamila euro in tre anni, pari al 60% dei costi effettivi organizzativi”, dice Ruggero Pegna che, per primo, ha chiesto l’accesso agli atti nel tematismo Musica e, dopo averli visionati, ha immediatamente proposto domanda di riesame. Oggi, dopo qualche mese e l’effettuazione del riesame richiesto da Pegna, la graduatoria è stata ribaltata: il Comune di Reggio, che aveva vinto col progetto di un festival sulla musica tradizionale, giudicato dal promoter “imbarazzante per il mancato rispetto dei requisiti richiesti”, è stato declassato al secondo posto e, a vincere il bando, è stato il progetto di una cordata di soggetti istituzionali del catanzarese guidata dal Comune di Borgia.
“Il declassamento del progetto che era stato dichiarato vincitore – commenta Pegna - era inevitabile, vista la totale assenza dei molteplici requisiti richiesti dal bando. Quando ho avuto modo di accedere al progetto e ai punteggi ottenuti sono rimasto sbalordito. Il riesame, se non altro, ha evitato che un progetto di scarsissimo valore e bassissimi costi, cosetta da poche migliaia di euro, si aggiudicasse un bando tanto importante, ma non sana la grande ferita inferta, ancora una volta, a chi pensa che il merito e il rispetto delle regole siano alla base del funzionamento dell’apparato politico-amministrativo. [MORE]
Anzi, l’inevitabile modifica della graduatoria conferma quanto sia intollerabile la gestione, a dir poco approssimativa, dell’ingente quantitativo di danaro che la Comunità Europea mette a disposizione della crescita dei vari territori e di quei soggetti che, in ogni settore, rappresentano l’eccellenza per capacità, storia professionale, ricadute occupazionali e qualità dei progetti. Mi stupisce che a taluni assessori e dirigenti, nel caso specifico ad un assessore come Caligiuri, scivoli addosso, tanto sono impermeabili o disattenti all’evidenza di talune scempiaggini, l’importanza di sovrintendere in modo serio e corretto a quei processi di sviluppo che qui, sistematicamente, lasciano spazio a clamorosi e, come in questo caso esagerati, casi di dubbia buona amministrazione.
Pur ritenendo che ancora sussistano validi motivi per ricorrere al Tar per l’assenza di una completa revisione dei punteggi, in molte voci di giudizio attribuiti a caso, mi fermo qui, certo che una parte di giustizia sia stata fatta e auguro ai promotori del progetto vincitore un buon lavoro. Mi conforta, comunque, che il mio progetto sia stato premiato dai calabresi. In oltre undicimila, come è noto, hanno partecipato al recente concerto di Antonacci a Reggio, evento realizzato ugualmente e che avrebbe fatto parte della rassegna del migliore live d’autore bocciata dal bando. Il suo record di spettatori paganti, arrivati da tutto il Sud, è il miglior commento!”.