Bandiera Blu a 14 comuni calabresi. Il gemellaggio tra Tropea e Sellia Marina su DB Radio. Video
Cronaca Calabria Catanzaro

Bandiera Blu a 14 comuni calabresi. Il gemellaggio tra Tropea e Sellia Marina su DB Radio. Video

venerdì 15 maggio, 2020

Bandiera Blu a 14 comuni calabresi: il gemellaggio tra Tropea e Sellia Marina su DB Radio
Quattordici comuni con Bandiera Blu in Calabria (tre in più del 2019): nel DB Day Sellia Marina e Tropea rinsaldano la propria sinergia.

Educazione civica, educazione ambientale, valorizzazione del proprio territorio, fare rete oltre i confini: anche su questi aspetti verte la programmazione di DB Radio, ancor più oggi che l’emergenza coronavirus non è ancora giunta ad un epilogo. E tra le conseguenze più gravi della pandemia, la crisi del settore turistico, messo in ginocchio alle porte della bella stagione. Tuttavia, un raggio di sole squarcia un cielo addensato dalle nubi della paura e dell’incertezza: l’assegnazione della Bandiera Blu 2020 per ben quattordici comuni della Calabria, tre dei quali insigniti per la prima volta di questa onorificenza internazionale da parte della FEE (Foundation for Environmental Education).

Centonovantacinque comuni in Italia (dodici in più rispetto al 2019) con la nostra regione che si è ritagliata uno spazio di rilevanza tra liete conferme e new entry, con tre comuni in più in confronto allo scorso anno: Soverato (Baia Dell'Ippocampo), Sellia Marina (Località Ruggero, San Vincenzo-Sena, Jonio-Rivachiara) per la provincia di Catanzaro; per la provincia di Cosenza Praia a mare (Camping Internazionale, Punta Fiuzzi), Roseto Capo Spulico (Lungomare), Trebisacce (Lungomare Sud, Riviera dei Saraceni, Viale Magna Grecia, Riviera delle Palme), Tortora (La Pineta, Fiume Noce), Villapiana (Villapiana Scalo, Villapiana Lido), San Nicola Arcella (Arcomagno, Canale Grande Marinella), Rocca Imperiale (Marina di Rocca Imperiale); Melissa (Litorale Torre Melissa), Cirò Marina (Punta Alice, Cervana, Madonna di mare) per la provincia di Crotone; Roccella Jonica (Lido) e Siderno (Spiaggia di Siderno) per la provincia di Reggio Calabria; infine Tropea (Marina del Convento, Marina dell'Isola, Rocca Nettuno) per la provincia di Vibo Valentia. Prima volta in assoluto per Rocca Imperiale, Tropea e Siderno. A far notizia, la sinergia tra Sellia Marina e Tropea: un vero e proprio gemellaggio tra le due amministrazioni comunali, disposte a fungere da ponte socio-culturale tra Ionio e Tirreno per fare rete insieme in futuro. A gettare le basi per questo connubio, il sindaco di Sellia Francesco Mauro e di Tropea Giovanni Macrì, ospiti di Matteo Pirritano e Alessia Papaluca nello speciale DB Day, oltre all’assessore al Turismo e Spettacolo, Politiche del mare, Politiche Giovanili, Marketing Territoriale e Servizi Demografici del Comune di Catanzaro, Alessandra Lobello ed al presidente dell’associazione Balneari di Soverato, Salvatore Riccio.

Proprio il presidente Riccio ha posto in evidenza le misure indicate dal Governo per garantire il distanziamento sociale su spiagge e stabilimenti, definendole un “giusto compromesso, pur dovendo aumentare i costi”. Dichiarandosi possibilista circa l’apertura da parte di tutti gli operatori balneari nonostante le difficoltà, per Riccio “aprire è l’unico modo per andare avanti, oltre la paura”, sebbene l’estate sia da ritenersi ad handicap: “Siamo in netto ritardo, ma cerchiamo di salvare il salvabile. Le varie amministrazioni ci son venute incontro – sostiene il presidente dell’associazione Balneari soveratese – e con lo stesso sindaco Ernesto Alecci abbiamo fatto il punto sulla gestione delle spiagge libere e dare la possibilità ai bagnanti di poter venire a Soverato in totale sicurezza, trovando tutto in regola”. 

Porre in essere delle misure straordinarie per tamponare i danni e agevolare i ceti meno abbienti (garantendo sicurezza nell’accedere alle spiagge libere a chi non può permettersi sdraio, lettino e ombrellone), sostenere gli stabilimenti privati e gli albergatori, con l’auspicio che si possa aprire la mobilità per le regioni che hanno lo stesso livello di contagio: è quanto osserva l’assessore Alessandra Lobello, che ha posto l’accento sulla programmazione immediatamente attivata da Palazzo De Nobili per reinventare di fatto il modo di fare turismo. Di precauzione e senso di responsabilità dei cittadini ha parlato l’assessore al turismo catanzarese, secondo la quale occorrerebbe prorogare le concessioni ai gestori degli stabilimenti, in modo da poter esporsi con le banche e beneficiare di un periodo proporzionale per poter recuperare: “Serve fiducia alle imprese e liquidità, non solo sussidi – sostiene l’assessore -. Catanzaro ha preso provvedimenti per aiutare chi si accinge a riprendere l’attività, in attesa di ricevere le linee guida della Regione”. Proclamandosi felice alla luce del senso unitario da parte degli amministratori locali “per raggiungere un unico risultato, per crescere e promuovere Calabria, senza campanilismo e fare investimenti che possano migliorare l’impatto sul nostro territorio”, secondo Alessandra Lobello occorre lavorare sull’aspetto della promozione dell’immagine territoriale: “Con la Regione abbiamo avviato un’interlocuzione importante. La Calabria dovrà essere conosciuta in primis dai calabresi stessi, non solo ‘di rientro’. Noi calabresi spesso parliamo male della nostra terra – puntualizza – e stiamo portando avanti una battaglia culturale per mandare un messaggio positivo, investendo anche sui bambini delle scuole per fargli conoscere la nostra storia”.

Non può celare la propria emozione a DB Radio Giovanni Macrì, sindaco di Tropea, perla della regione che vede conferirsi la Bandiera Blu per la prima volta: “Ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada il sindaco di Sellia, Mauro, con cui voglio condividere questo traguardo – dice il primo cittadino tropeano -. La Bandiera Blu non è legata alla bellezza o alla fama del posto, ma alla capacità di un’amministrazione di sposare una filosofia di vita che guarda in avanti, preservando la propria terra e lasciarla alle future generazioni in una condizione migliore, tutelando non solo mare e spiaggia, ma servizi interni, quali la raccolta differenziata, l’inquinamento acustico e luminoso. Requisiti curati in modo maniacale”. Con la Bandiera Blu un sindaco si mette a nudo, poiché si valutano le sue capacità di amministrare, dunque. E quando i progetti di più amministratori si incontrano e si fondano, a beneficiarne è la comunità intera. Comunione d’intenti tra Tropea e Sellia Marina, che Francesco Mauro, sindaco di Sellia Marina (al suo terzo riconoscimento), accoglie con entusiasmo: “Sono convinto che Tropea possa essere un traino per gli altri comuni. Serve fare rete con convinzione, vi sono le condizioni che l’intera costa calabrese diventi Bandiera Blu – afferma il sindaco Mauro -. Ciò è possibile poiché negli anni è stato portato avanti un lavoro di comunità che inizia a dare i suoi frutti. Ci sono stati quei sindaci che hanno attuato una politica ambientale diversa. Mi auguro che questa rete tra amministratori si attui il prima possibile e si possa creare un ‘tavolo del turismo’ per confrontarci e creare il brand ‘Calabria Costa Bandiera Blu’ come attrattore turistico”. 

La gente ha bisogno di sorridere, di ritrovare serenità, fiducia per il futuro. Da una crisi nasce spesso un’opportunità: la Calabria ha la chance di rialzarsi, unita, puntando sulle sue eccellenze ambientali. La Bandiera Blu ne è la conferma.

Cosimo Simonetta


Autore
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