Banca Etruria, nuove perquisizioni della guardia di finanza nella sede di Arezzo
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
AREZZO, 4 MAGGIO 2016 – Ancora indagini in seguito alla morte di Luigi D’Angelo, il pensionato che si è tolto la vita dopo aver perso tutti i risparmi. Quest’oggi, la guardia di finanza ha reso noto un procedimento di perquisizione della sede della Banca Etruria ad Arezzo.
L’ordine di perquisire la sede è arrivato direttamente dalla Procura di Civitavecchia (RM), che sta indagando sulla morte dell’uomo. Nella fattispecie, si sta cercando di comprendere se D’Angelo possa essere stato truffato e spinto ad acquisire obbligazioni ad altro rischio per un valore di oltre 100mila euro.
I militari, dunque, si sono recati nell’edificio per prelevare tutta una serie di documenti relativi al profilo di D’Angelo. Nel frattempo, il gup del tribunale di Arezzo, Annamaria Loprete, ha deciso di respingere le richieste di costituzione di parte civile avanzate dai risparmiatori della banca, così come da diverse associazioni, per un ammontare di circa 200. La decisione è stata presa durante l’udienza preliminare per il primo filone dell’inchiesta, che si è tenuta proprio oggi. [MORE]
Non demordono, però, i rappresentati delle associazioni: l’avvocato Marco Festelli, di Confconsumatori, ha sottolineato come il giudice abbia ritenuto che “l’intralcio e l’ostacolo all’attività di vigilanza di Banca d’Italia riguardano comunicazioni riservate tra l’istituto di credito e Banca d’Italia e che non possono e non devono interessare i risparmiatori”. E ha aggiunto: “Confconsumatori continua comunque la sua battaglia per la tutela” di chi ha perso tutti i propri risparmi “nelle cause civili già avviate contro nuova banca Etruria e nei prossimi giorni dopo la lettura del testo del decreto legge prenderà una posizione su quanto deciso dal governo”.
L’8 giugno, invece, saranno processati con rito abbreviato per ostacolo alla vigilanza l’ex presidente Giuseppe Fornasari, l’ex dg Luca Bronchi e il dirigente Davide Canestri.
(foto: italia.co)
Sara Svolacchia