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BAGHDAD, 27 OTTOBRE 2013 - Nella capitale dell'Iraq hanno avuto luogo diverse esplosioni di autobombe che hanno investito i quartieri sciiti della città, provocando la morte di almeno 39 persone e ferendo decine di individui. La notizia giunge dalle dichiarazioni di funzionari iracheni e alcuni poliziotti avrebbero riferito che gli ordigni erano stati posizionati dentro a vetture in sosta con l'obiettivo di colpire alcune aree commerciali e parcheggi, zone notoriamente affollate.[MORE]
I quartieri più colpiti sono stati quello di Shaab, nel nord della capitale, quello di Abi Dshir, nel sud, e quello di Nahrwan, nel sud-est. In quest'ultima area ogni esplosione avvenuta ha provocato la morte di almeno sei persone. Altre bombe sono state piazzate e fatte esplodere nei quartieri di Mashtal, Baladiyat, Ur, Sab al-Bor e Hurriyah, provocando vittime e feriti.
Gli sciiti sono stati presi di mira da gruppi insurrezionalisti musulmani sunniti e dall'organizzazione terroristica al-Quaeda dopo l'invasione del 2003 degli Usa, che ha portato alla formazione di un governo guidato da esponenti sciiti. Il climax della violenza era stato raggiunto tra il 2006 e il 2007, ma oggi il numero di civili uccisi sta nuovamente aumentando e si attesta intorno alle 3000 vittime solo durante quest'ultimo anno, secondo quando dichiarato da Iraq BodyCount.
Valentina Vitali
(Foto:www.globalpost.com)